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LA DIFFERENZIATA VOLA AL 78%, UN RISULTATO STRAORDINARIO

Noi non abbiamo mai avuto dubbi. Il sistema porta a porta in poco tempo avrebbe fatto fare passi da gigante alla raccolta differenziata del comune di Rutigliano, e così è stato. In due mesi il paese dell’uva da tavola e dei fischietti in terracotta ha raggiunto una differenziazione dei propri rifiuti del 78%.  Un incremento a dicembre -rispetto a novembre (55,6%)- del 22,4%; rispetto, invece, a dicembre 2010 (8,29%) l’incremento è del 69,71%. Siamo di fronte a numeri eccezionali.

La produzione totale dei rifiuti nel mese che oggi finisce è di 540 t, tre tonnellate in meno su novembre. Il materiale differenziato ammonta a 420 t, delle quali 246 sono di organico, 41 di carta, 26 di cartone, 22 di legno… (i dati completi sono scaricabili al link sotto).

Rimane il dato, tutto ancora da chiarire, della produzione complessiva dei rifiuti che, da quando è cominciata la raccolta differenziata porta a porta, è fortemente calata rispetto al trend gennaio-ottobre 2011 e al mese di dicembre 2010, in cui era attestata a 739 t. Esattamente un anno dopo abbiamo prodotto 199 t in meno. Un calo di circa il 27% nel giro di un anno è tanto, è anomalo. Abbiamo bisogno di capire la natura di questo calo, per avere un quadro più completo della nuova gestione dei rifiuti e per intervenire in modo deciso nel caso quelle tonnellate in meno siano state smaltite illegalmente, abbandonate nelle campagne.

La cosa che qui siamo in grado di dire con una certa convinzione è che la transumanza dell’immondizia verso i cassonetti di Noicattaro si è rivelata una leggenda metropolitana, almeno stando ai dati sulla produzione dei rifiuti del mese di novembre che questo comune ha comunicato all’ufficio ambiente della regione Puglia. Anzi, Noicattaro il mese scorso ha visto addirittura un calo dei rifiuti prodotti: 1.068 t.  Il dato di ottobre è di 1.121 t, a settembre sono 1.087. La raccolta differenziata porta a porta di Rutigliano, dunque, non ha influito per niente sulla produzione dei rifiuti nel comune di Noicattaro, checché ne dicano i cittadini di questo comune.

Certo, resta comunque da chiarire se il calo vertiginoso della produzione dei rifiuti che si registra a Rutigliano da che è cominciato il porta a porta è dovuto a un comportamento più virtuoso dei cittadini o a un qualcosa di cui dobbiamo preoccuparci. L’appaltatore e il comune dovrebbero cercare di dare delle spiegazione in merito a questo fenomeno. Intanto possiamo esultare circa la riuscita del porta a porta a Rutigliano e dei risultati fin qui ottenuti sia sul piano ambientale che su quello economico.

Chiudiamo con un semplice calcolo: in discarica a dicembre abbiamo portato solo 120 t, un costo di smaltimento (125 €/t) di 15.000 euro.  Alla discarica abbiamo sottratto 420 t di rifiuto, un risparmio di € 52.500. Tolto il costo di conferimento dell’organico all’impianto di compostaggio (circa 77 €/t), il comune di Rutigliano a dicembre ha un risparmio netto sullo smaltimento di € 33.558. Un risultato eccezionale, non c’è che dire.

Scarica qui i dati di dicembre