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Via D. Messeni, fico selvatico nel canalone e un marciapiede che sprofonda

Stamattina alcuni cittadini ci hanno segnalato due situazioni che avrebbero bisogno di una certa attenzione da parte dell’amministrazione comunale.

Quasi all’incrocio tra via Sebastiano Pesce e via Domenico Messeni, nel canalone è cresciuto, rigoglioso, un tenace albero di fico, albero che -probabilmente- continuerà a crescere. Il fico non è radicato alla base del canalone; abbiamo avuto l’impressione che parta da un bocchettone della fogna bianca le cui griglie di presa sono sulla strada proprio a ridosso del marciapiede di fronte al fico.

Il problema non è il fico in sè, che pure è bello a vedersi, quanto, piuttosto, il fatto che già ora occupa gran parte della larghezza del letto alluvionale. Crescendo potrebbe ulteriormente ingrandirsi e toccare il fondo facendo da freno ai detriti che l’acqua piovana si porta dietro quando è grossa. Il rischio è che, col tempo, quell’albero possa ostacolare il nomale deflusso dell’acqua.

Alla stessa altezza di via D. Messeni il marciapiede presenta dei problemi: per metà le mattonelle si sono infossate a partire dal cordolo in cemento del canalone per una decina di metri verso via S. Pesce. Quello smottamento del marciapiede, proprio vicino al fico, potrebbe essere la conseguenza della risalita dell’acqua piovana causata dall'ostruzione dell'albero.

Comunque sia, il responsabile della manutenzione, politico e tecnico, dovrebbe farsi un giro sui luoghi in questione, magari non solo un giro.