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Referendum contro la caccia, prorogata fino al 20 ottobre la raccolta firme

I cittadini hanno un’altra occasione storica per cancellare la vergogna della caccia, la pratica che aggredisce e uccide animali selvatici inermi così rari ormai nelle campagne e nei boschi dell’intera Italia. La caccia non è più una necessità, e non lo è da migliaia di anni. Quando l’uomo cacciava lo faceva per alimentarsi e sopravvivere. La caccia dei tempi moderni è un “divertimento”, uno “sport” praticati ai danni di animali che spesso vengono allevati e rimessi in libertà solo per poterli impallinare col piombo dei fucili.

Davvero non si capisce la necessità di una simile attività. In natura gli animali cacciano per nutrirsi e sopravvivere, l’uomo caccia per puro divertimento senza nessuna particolare necessità legata alla sopravvivenza, a questa ci pensa l’agricoltura e l’allevamento.

Partita il 1° luglio scorso, la raccolta di firme per abrogare la caccia ha raggiunto fino a ieri 320.000 firme, ce ne vogliono ancora 180.000 perché il referendum si faccia. La scadenza della raccolta firme è stata prorogata al 20 ottobre prossimo, si ha, quindi, poco meno di un mese ancora per poter firmare, ora anche online (qui sotto il codice QR per accedere alla firma online).

A Rutigliano il comune «rende noto che presso lo sportello dell'Ufficio Elettorale sono disponibili i moduli per la raccolta firme per il Referendum per la modifica della legge 157 del 1992 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” depositato dal Comitato Referendum Sì Aboliamo la caccia e annunciato sulla Gazzetta Ufficiale n. 121 del 22.05.2021».
Chi vuole firmare presso l’ufficio elettorale comunale lo può fare per “appuntamento OBBLIGATORIO telefonando al numero 080 4763717 (dal lunedì al venerdì dalle ore 12.00 alle 13.00)”.