Vaccini e “Volontari per Rutigliano”, l’appello del sindaco e la risposta degli infermieri
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- Pubblicato Giovedì, 22 Aprile 2021 10:27
- Scritto da La redazione
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“Abbiamo un luogo (l'hub vaccinale di via A. Moro), abbiamo la possibilità di vaccinare i rutiglianesi ma c'è bisogno di tante figure professionali volontarie che supportino concretamente questo complesso e delicato processo: medici e odontoiatri, infermieri, professioni sanitarie, farmacisti, in servizio o già in pensione. Ma anche amministrativi e informatici che collaborino sul fronte gestionale”. E’ quanto ha scritto il sindaco qualche giorno fa in un appello rivolto a chi lavora nella sanità perché aderisca all’iniziativa “Volontari per Rutigliano”.
Si tratta di un “team di volontari -scrive ancora Giuseppe Valenzano- che si sta costituendo, così come richiesto dalla Protezione Civile Regione Puglia, per intraprendere questa difficile ma non impossibile sfida che ci attende nelle prossime settimane e per dare una mano al sistema sanitario pubblico”.
E’ stata pubblicata anche una manifestazione di interesse per “sollecitare la collaborazione di figure professionali al fine di sostenere l’importante campagna vaccinale ANTI SARS-CoV2/ COVID 19, in fase di programmazione, a favore della popolazione di Rutigliano”. E’ probabile che l’iniziativa tenda anche a trasformare il centro vaccini di Rutigliano da Punto di Vaccinazione Territoriale (PVT), gestito dai medici di medicina generale per la vaccinazione alle persone fragili, ad hub vaccinale presso cui può essere vaccinato il resto della popolazione.
All’iniziativa, che il comune di Rutigliano ha intrapreso in concerto con la Protezione civile regionale, ha risposto il CPS (Collaboratore Professionale Sanitario) infermiere Pasquale Moccia, il quale -a sua volta- ha lanciato un appello ad altri infermieri. “Cari colleghi infermieri rutiglianesi -ha scritto Pasquale Moccia- in questi giorni ho saputo del progetto hub vaccinazione sul nostro territorio. Rutigliano chiede il nostro aiuto e come figli della stessa terra e, nello spirito della nostra nobile professione, vi chiedo col cuore in mano di rispondere in massa alla sua chiamata”. Lui ha aderito all’iniziativa così come hanno fatto altri cinque suoi colleghi rispondendo all’appello.
Il centro vaccinale di Rutigliano, in questi ultimi giorni, è rimasto chiuso per mancanza di vaccini (Pfizer) che la ASL dovrebbe rifornire a breve in modo che i medici ritornino a vaccinare i loro pazienti fragili.
C’è da dire che non in tutti i comuni è stato messo a disposizione dei medici di medicina generale un centro vaccinale come quello di Rutigliano, centro dentro cui l’attività di vaccinazione si svolge in modo ordinato e in sicurezza per medici, infermieri e pazienti. Di questo va dato atto all’amministrazione comunale, che è riuscita ad avere nel proprio comune un centro di straordinaria importanza per la popolazione in un momento di grande emergenza sanitaria.