Ripreso in atti vandalici, un gruppo di ragazzi pulisce e chiede scusa al sindaco
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- Pubblicato Venerdì, 12 Marzo 2021 09:15
- Scritto da La redazione
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E’ successo a Noci il 16 febbraio scorso. Un gruppo di ragazzi ha imbrattato, con bombolette spray, i muri perimetrali della passerella del Mu.Ra. (Museo dei Ragazzi), atto vandalico ripreso dalla videosorveglianza. Un altro atto “creativo”, su un quadro elettrico della città, ad opera questa volta di due ragazze, è stato immortalato il 20 febbraio sempre dalla videosorveglianza.
C’è voluto poco che la Polizia Locale identificasse gli autori di questi atti vandalici ai danni del pubblico patrimonio. I ragazzi sono stati, quindi, chiamati e, con i loro genitori -domenica scorsa- hanno pulito tutto sotto la supervisione degli agenti della Polizia Locale.
I ragazzi non si sono limitati a ripristinare lo stato dei luoghi, hanno anche chiesto scusa al sindaco e alla città con un messaggio, un biglietto scritto a mano fatto pervenire allo stesso sindaco. “Egregio signor Sindaco -hanno scritto i ragazzi ravveduti- ci scusiamo con lei ma anche con tutti i cittadini di Noci. Ci dispiace per l’atto vandalico e infantile che abbiamo compiuto. Ringraziamo il Comune, soprattutto con la Polizia locale per averci dato la possibilità di ripristinare il danno che abbiamo fatto. E che sia di esempio per i nostri coetanei. Vi promettiamo che saremo i primi a vigilare l’anfiteatro comunale e i posti che frequentiamo. Ci dispiace”.
La risposta del sindaco Domenico Nisi non si è fatta attendere: «A nome di tutta la comunità, accetto le vostre scuse e accolgo favorevolmente l'intenzione di essere "vigili" voi stessi di quello spazio. Ringrazio i vostri genitori per la collaborazione prestata e per aver condiviso con noi lo spirito costruttivo con il quale ci si è approcciati alla risoluzione di questo problema. Sono sempre stato dalla parte dei ragazzi e mai mi sognerei di frenare la loro creatività e libertà di espressione. Tuttavia - e rivolgo questo appello a tutti - qualora vi fosse il desiderio di decorare con graffiti e murales dei muri della nostra città, preferirei che mi scriviate e che individuassimo insieme i luoghi e le modalità di intervento. Sappiate che non sono contrario alla street art, ma certamente non posso tollerare o giustificare chi non tratta la nostra grande casa comune come la propria».