Egr. Direttore ci può riferire anche della situazione Coronavirus a Noicattaro?
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- Pubblicato Domenica, 07 Giugno 2020 19:11
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
“# Checco 2020-06-07 11:51
Egr. Direttore ci può riferire anche della situazione Coronavirus a Noicattaro? C'è ancora preoccupazione visto che i parchi e giardini pubblici sono ancora chiusi. Grazie”.
Un nostro assiduo lettore mi chiede conto della situazione a Noicattaro oggi, 7 giugno, attraverso un commento postato stamattina sotto l’articolo “Rutigliano torna Covid-free, nessuno attualmente positivo” (qui).
Quello che so di Noicattaro lo leggo sulla pagina Facebook del sindaco Raimondo Innamorato, pagina da lui utilizzata quotidianamente come veicolo di informazioni e comunicazioni istituzionali. Famose, o famigerate, sono state le sue dirette, puntuali ogni sera, durante tutta la fase 1 dell’emergenza. Dirette che si sono, ormai, diradate nella fase 2. L’ultimo aggiornamento sulla situazione Covid a Noicattaro lo ricavo non da una sua diretta, ma da un suo post titolato “EMERGENZA CORONAVIRUS: AGGIORNAMENTO DEL 24.05.2020”; non ne ho trovato altri sulla sua vetrina social.
“Si azzerano i casi al di fuori della struttura grazie alla guarigione dei 7 cittadini risultati negativi al doppio tampone”, scrive Innamorato quindici giorni fa. “Anche all'interno della Struttura Segesta - Korian, tra i dipendenti, i casi positivi -si legge ancora- si riducono a due. Stessa sorte per i pazienti positivi che diventano sei”. “Nonostante le buone notizie”, scrive ancora il sindaco in quel post, “non riesco a essere tranquillo”. Quindi, alle 21:28, ora in cui Innamorato posta quell’aggiornamento, la situazione a Noicattaro è, sostanzialmente, di 8 casi, tutti nella “struttura Segesta - Korian”.
Qui, però, c’è un problema. Secondo il sindaco, il 24 maggio scorso, a Noicattaro ci sono solo 8 casi Covid-19, tutti dentro la residenza socio sanitaria assistenziale “Nuova Fenice”, perché fuori, nel paese, i casi sono “azzerati”. Quello stesso giorno, invece, il bollettino epidemiologico regionale tiene il comune di Noicattaro ancorato al range “>51”, quindi otre 51 casi positivi al Covid. Una discrepanza, una contraddizione nei dati, che ha caratterizzato il rapporto tra Innamorato e il bollettino epidemiologico ufficiale della regione durante tutta l’emergenza Covid. Questo strabismo nei dati, il sindaco di Noicattaro non lo ha mai spiegato, tanto meno risolto.
Al momento in cui scrivo non è ancora stato pubblicato il bollettino di oggi, ma su quello di ieri, 6 giugno, sulla ormai famosa cartina della Puglia con le sei tonalità, dal bianco (0 casi), al rosso (>51 casi), con le quali si colorano i 257 comuni pugliesi monitorati, Noicattaro si vede colorato di rosso più chiaro, è sceso di un range. Per la regione, dunque, attualmente a Noicattaro i casi Covid sono tra 21 e 50. A questo punto due sono le cose, o sbaglia, e anche grossolanamente, il comitato regionale guidato dal prof. Luigi Lopalco che, sin dall’inizio, sovrintende all’emergenza Covid e, sulla base delle cui decisione, il presidente Emiliano ha emanato, ed emana, le ordinanze regionali, oppure a sbagliare coi dati è il sindaco di Noicattaro.
Comunque, nonostante i casi “nojani” azzerati e i solo otto casi nella struttura focolaio Covid; nonostante in Italia la curva dei contagi è drasticamente e fortunatamente ridotta, nonostante la Puglia non sia mai stata un focolaio preoccupante per l’Italia e oggi conta un solo positivo su 2033 test (o tamponi) fatti; nonostante riaprono ville, parchi, spiagge, musei e tra un po’ anche i cinema e i teatri, il sindaco di Noicattaro è ancora preoccupato come se nulla fosse successo rispetto alla fase 1. Ieri, dopo le forti polemiche del 27 maggio scorso, ha riproposto un mercato settimanale ancora con entrate e uscite obbligatorie e sensi unici di transito dei cittadini.
Il sindaco di Rutigliano, Giuseppe Valenzano, domani, lunedì 8 giugno, ripristina il mercato settimanale così come si è sempre svolto in epoca pre-Covid. Il mercato settimanale domani si svolgerà, dunque, normalmente, libero, senza varchi in ingresso e uscita, senza sensi unici (non ci sono mai stati). Valenzano ha già riaperto i parchi, i giardini e la villa comunale, a Noicattaro no. Il parco comunale è ancora chiuso, lo si capisce dalle domande (“Il parco?”, “Sindaco quando riapre il parco?”) che i cittadini hanno rivolto ieri al loro sindaco sotto il suo ultimo post su Facebook, senza avere risposta. Insomma, Noicattaro sembra non voler uscire dall’emergenza.
“Vi anticipo che sto meditando provvedimenti di chiusura anticipata dei locali e di altri luoghi soggetti ad assembramento. L'idea di affidare le sorti di un popolo al buon senso dei cittadini si è rivelata errata e soprattutto deleteria” è quanto si legge alla fine dell’aggiornamento del 24 maggio scorso prima citato. “Non mi interessa -continua il sindaco- la popolarità. Non mi interessa il consenso. Anche a costo di essere contestato (e detestato) difenderò la mia gente e la loro salute. Chiedo, quindi, ai genitori di vigilare su figli e parenti perché, in difetto, saranno costretti a pagarne le conseguenze, oltre che le ESOSE SANZIONI”.
Raccomandare ai cittadini di non assembrarsi, di rispettare la distanza interpersonale, va bene, tutti i sindaci continuano a farlo nonostante siamo in una nuova fase, più rilassata rispetto al pieno dell’epidemia. Ma nella fase 2, cominciata il 18 maggio scorso, i toni sono ancora quelli della fase 1, quelli da “sceriffo” che minaccia le “esose sanzioni”.