Ieri sera eravamo davvero tutti a casa. Le strade vuote e le foto dai balconi
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- Pubblicato Lunedì, 16 Marzo 2020 03:04
- Scritto da La redazione
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di Gianni Nicastro
Ieri sera alle 18:30 sono uscito dal balcone di casa mia per vedere cosa stesse succedendo sotto il cielo ormai scuro. Nulla, c’era un silenzio innaturale per l’ora; non passavano auto, non si vedevano persone in giro. L’istinto è stato quello di uscire per filmare l’atmosfera irreale, il paese completamente vuoto e silenzioso.
Non potendo, ho chiesto agli amici e alle amiche della pagina facebook di Rutiglianoonline di fare foto alle strade dal balcone e postarle sulla pagina. La risposta è stata immediata, hanno cominciato ad apparire foto una dietro l’altra. In pochi minuti sono state postate un centinaio di foto di strade e quartieri vuoti; foto che ho utilizzato nel video qui sotto pubblicato.
Ho voluto semplicemente fissare il momento, in cui siamo tutti impegnati, per quello che ci compete, ad affrontare questa emergenza sanitaria.
Rimanere a casa è nulla di fronte a chi sta davvero affrontando l'emergenza coronavirus, è il minimo che possiamo fare se vogliamo rispettare chi, sul campo, sta mettendo a rischio la propria vita per salvare quella degli altri. Possiamo aiutare medici, infermieri e operatori sanitari in un unico modo, evitare la diffusione del contagio. Facciamo, dunque, l’unica cosa che ci è stata chiesta, rimanere in casa.
Questo sacrificio di “libertà” aiuta la fine dell’emergenza, ce lo stanno dicendo in tutti modi. Da questo punto di vista, le strade vuote e il silenzio di ieri, per quanto tristi, sono un buon segnale, ci dicono che abbiamo capito.