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Emergenza a Rutigliano, notizie su supermercati sanificazione strade e isola ecologica

Supermercati
Oggi alle 13:00 il sindaco ha convocato Conad, Eurospin, Penny Market, Spesa Più e Todis, i cinque supermercati che a Rutigliano sono aperti la domenica, per discutere l’eventuale chiusura di domenica prossima 15 marzo. Presente anche il presidente della locale Confcommercio.

Giuseppe Valenzano ha subito rassicurato che a Rutigliano, ad oggi, non si riscontrano casi di infezione da coronavirus, e questa è una buona, buonissima, notizia.

Per domenica prossima il sindaco vorrebbe un po’ di tranquillità e ha chiesto ai cinque supermercati se sia possibile la chiusura. Dei cinque solo due erano rappresentati direttamente dai titolari e hanno potuto dare una risposta affermativa, degli altri tre erano presenti i rispettivi direttori, i quali si sono riservati di dare una risposta entro stasera dopo aver sentito i titolari delle aziende. Probabilmente stasera, o entro domani mattina, sapremo se domenica prossima i quattro supermercati chiuderanno o no.

Sanificazione strade
Sempre stamattina il sindaco ha contattato l’appaltatore dell’igiene urbana per programmare la disinfezione delle strade urbane. L’intenzione di sanificare c’è, il problema è che la Gassi-Esposito ha un quantitativo limitato di prodotto sanificante, che basta per la contrattuale attività di sanificazione (scuole e altri edifici pubblici). Per una operazione su tutto il territorio urbano ci vogliono quantità maggiori. L’appaltatore si sta, quindi, attivando per recuperare il prodotto.

Isola ecologica Gassi-Esposito
Diciamo subito che il centro di raccolta comunale -di proprietà dell’appaltatore dell’igiene urbana- che è su via Calabria, da ieri pomeriggio è chiuso e rimarrà chiuso anche domani. Questo perchè, da quando è scattata l’emergenza coronavirus, è stato preso d’assalto da cittadini che vi si sono recati per “buttare” l’inverosimile. Nei giorni scorsi la coda, al centro, è arrivata fin quasi su via Noicattaro perché le persone stanno approfittando dell’inattività obbligata dall’emergenza per ripulire le proprie cantine da ingombranti e cose depositate anche da anni.

Un comportamento assurdo di fronte alle stringenti disposizioni che in tutta Italia hanno limitato l’uscita di casa alle strette, contingenti, necessità come andare a lavoro, dal medico e fare la spesa. Il centro comunale di raccolta riaprirà lunedì prossimo, ma è chiaro che il comune deve far capire ai cittadini che non possono approfittare del fatto che sono costretti a casa per fare le pulizie di primavera, estate, autunno e inverno. Anche perché, le uscite di casa vanno giustificate dai soli motivi che tutti ormai conosciamo, pena, denuncia alle autorità giudiziarie.  

Sembra che queste cose non siano ancora state ben comprese da alcuni, o da tanti, rutiglianesi. Per questo il sindaco ancora oggi ha dovuto ribadire i concetti con la pubblicazione di un un avviso, che sarà affisso nel paese e che qui sotto pubblichiamo.