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Revoca del Piano industriale e ricorso Ecotecnica, il TAR fissa l’udienza

Si terrà il 13 maggio 2020 presso il TAR di Bari l’udienza di merito del ricorso mosso dalla Ecotecnica contro la revoca del Piano industriale approvato dall’ARO BA7 a febbraio del 2015, revoca deliberata dall’assemblea dei sindaci dello stesso Ambito Territoriale Ottimale a giugno del 2018.

Una udienza importante sia per l’Ecotecnica che per l’ARO perché, al netto dell'eventuale prosieguo al Consiglio di Stato, è l’ultimo momento di un articolato contenzioso amministrativo cominciato con l’annullamento della gara d’appalto per la gestione unitaria dei rifiuti nei sei comuni dell’ARO che si è espletata tra 2016 e il 2017.

E’ come se tutto il contenzioso amministrativo tra i due soggetti si sia concentrato su questa udienza, alla quale ha rimandato il Consiglio di Stato nella sentenza pubblicata l’8 gennaio scorso in merito al ricorso sulla “ottemperanza” (qui) mosso sempre dalla Ecotecnica.

Mentre l’Ecotecnica si sta battendo al TAR per evitare la revoca del piano industriale sulla base del quale si è bandita ed espletata la gara d’appalto annullata, l’ARO è andato avanti con l’aggiornamento dello stesso piano soprattutto per quel che riguarda i costi della gestione unitaria dei rifiuti nei sei comuni che, ricordiamo, sono Rutigliano, Noicattaro, Triggiano, Capurso, Cellamare e Valenzano.

Il “nuovo” piano industriale ha previsto un costo complessivo dell’appalto, su nove anni, inferiore -anche di molto- rispetto al costo del revocato piano del 2015; ma non tutti i sei comuni beneficiano del minor costo, anzi. Rutigliano è il comune più penalizzato dall’aumento -esorbitante- dei costi della gestione unitaria rispetto al canone di appalto dell’attuale servizio di raccolta dei rifiuti e dell’igiene urbana.

A breve un approfondimento/confronto sui servizi e i costi tra gestione attuale dei rifiuti e gestione ARO a Rutigliano.