Comitato Noicattaro Mare On Line, richiesta di ascolto
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- Pubblicato Venerdì, 16 Settembre 2022 09:26
- Scritto da Comit. Noicattaro mare on line
Comunicato Stampa n.3 del 16/09/2022
Il Comitato Noicattaro Mare On Line attende un riscontro da parte di Comune di Bari e/o Comune di Noicattaro e/o Regione Puglia, destinatari della nota dettagliata del datata 19/08/2022.
La richiesta è solo quella di essere ascoltati, in quanto abbiamo avuto la netta sensazione che certe autorizzazioni e certe delibere, in particolare da parte del Consiglio Comunale di Noicattaro, siano state adottate senza il necessario accurato approfondimento del reale stato dei luoghi e delle difficoltà, oltre che dei rischi, che andrebbero a ricadere sui cittadini residenti in termini di sicurezza e vivibilità. Colpevoli gli impegni per la campagna elettorale in corso in quel periodo, che non hanno consentito di valutare l’impatto delle decisioni prese tra Giugno e Agosto 2021, a distanza di poco piu’ di un mese dalle elezioni comunali.
Per questo motivo abbiamo costituito il Comitato Noicattaro Mare On Line, allo scopo di sensibilizzare il Comune di Noicattaro, in primis, oltre a tutti gli altri enti coinvolti, in merito al sottostimato impatto che, inevitabilmente, avrebbero i progetti di riqualificazione nel territorio comunale di Noicattaro su tutti i residenti delle cd "zone a mare".
Parliamo di rischi concreti, che vanno dalla sicurezza idrogeologica, alla sicurezza stradale e, quindi, alla vivibilità nelle "zone a mare", da sempre destinati all'insediamento esclusivo di complessi a vocazione residenziale.
Di cosa vogliamo discutere?
Innanzitutto, ci ha preoccupato la decisione di apportare sostanziali modifiche al progetto 2020 per il riordino e adeguamento della viabilità della Stazione Ferroviaria di Torre a Mare; una modifica che porta con sé un vero e proprio stravolgimento della condizione residenziale del complesso di Parco Scizzo, atteso che il sistema viario (per la larghezza ridotta delle carreggiate, l’assenza di marciapiedi e la presenza di quasi esclusivamente di villette a piano strada) non è assolutamente idoneo ad accogliere tutto il traffico della Stazione di Torre a Mare.
Parimenti, ci ha molto allarmato anche la decisione del Consiglio Comunale di Noicattaro del 2 Agosto 2021 che, con delibera n.42, ha deciso di "RIMUOVE il vincolo urbanistico così come individuato dall’art. 35 delle NTA del PRG Aree di rispetto ambientale – “Area annessa alla lama” che definisce un’area di rispetto della profondità di 200 metri dall’alveo delle lame stesse". Nella medesima seduta venne anche adottata la delibera n.46 che approva la richiesta di "permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione ai sensi della Legge regionale n. 14/09 di una porzione dell’immobile denominato ex Barsanti, al di fuori del vincolo paesaggistico di cui all’art. 136 del Codice dei Beni Culturali".
Abbiamo così deciso di tentare il dialogo con il Comune di Noicattaro e stiamo cercando di interloquire anche con tutti gli altri enti, nella speranza di essere ascoltati.
Confidiamo che il dialogo possa essere fruttuoso e, in quanto cittadini residenti nelle cd. Zone a Mare di Noicattaro direttamente interessati e gravemente danneggiati, non possiamo escludere di dover fare ricorso in ogni sede e con ogni legittima azione a tutela delle nostre ragioni.
In estrema sintesi, le richieste piu’ urgenti del Comitato riguardano:
1. il ripristino del progetto 2020 per il riordino della Stazione di Torre a Mare, così come già predisposto prima della modifica apportata a Giugno 2021. Il progetto 2020, infatti, appariva già pienamente rispondente alle necessità dell’utenza della Stazione e di tutta la cittadinanza, così come accuratamente illustrato alla stampa del 2020 dall’Assessore Galasso del Comune di Bari, integralmente riportata: “Finalmente siamo arrivati alla definizione della soluzione del problema della sosta vicino la stazione di Torre a Mare, anche grazie al coinvolgimento della Regione, che oggi ci ha convocato, e del Comune di Noicattaro - ha dichiarato Giuseppe Galasso - La planimetria dimostra come l’area individuata d’intesa con i tecnici del Comune avrà una capienza di circa 120 posti auto, con la possibilità di ospitare 10 alberi ad alto fusto. Il percorso carrabile sarà molto comodo, disponendo di corsie di almeno 3,5 metri di larghezza e di un percorso anulare che facilita le manovre in ingresso e in uscita. Quanto ai marciapiedi e ai percorsi pedonali, avranno una larghezza minima di 1,5 metri e saranno dotati di rampe per le persone con disabilità motoria e di percorsi Loges per i non vedenti. L’area, ovviamente, sarà illuminata secondo gli standard attualmente utilizzati nei diversi cantieri della città, quindi con lampade a led a luce bianca, che garantiscono un’illuminazione omogenea senza zone d’ombra, e controllata grazie a un sistema di videosorveglianza a garanzia della sicurezza di quanti la utilizzeranno. La porzione dell’area da adibire a parcheggio di proprietà della Giesse - una fascia di circa 1.000 metri - sarà ceduta dall’azienda al Comune di Bari con vincolo di poter aprire nuovi accessi carrabili direttamente sulla nuova viabilità e sull’area di parcheggio. Le Ferrovie metteranno i restanti 3.500 metri a disposizione del Comune di Bari con un protocollo d’intesa che sigleremo nelle prossime settimane non appena perfezionato l’iter approvativo. L’obiettivo è quello di realizzare in maniera spedita questo primo stralcio, che prevede la sistemazione dell’area parcheggio e per la cui esecuzione c’è anche la disponibilità di concorrere, da parte della Giesse, con una sponsorizzazione. A RFI, che dal 1° gennaio ha una nuova direzione dedicata che si occupa di Stazioni, che incontreremo in Regione il prossimo 24 gennaio, verrà richiesto, invece, di eseguire l’arretramento della recinzione ferroviaria, lo smontaggio di un binario morto e, soprattutto, le necessarie modifiche degli impianti tecnologici esistenti. La realizzazione di questo parcheggio sarà vitale non solo per i residenti ma anche per gli abitanti dei complessi di Città Giardino e Parchitello, in agro di Noicattaro, e consentirà di valorizzare al meglio la stazione di Torre a Mare che continuerà a funzionare anche in futuro, dopo la realizzazione del collo d’oca”.
2. il ripristino del vincolo urbanistico così come individuato dall’art. 35 delle NTA del PRG Aree di rispetto ambientale, – vincolo della Lama Giotta rimosso ad Agosto dello scorso anno per il solo Comune di Noicattaro (delibera N. 42 DEL 02/08/2021). Tanto in ragione anche dell'altissimo rischio idrogeologico (così definito da tutti gli enti preposti, ivi comprendo l'Autorità di Bacino Puglia e l'ufficio di Protezione Civile del Comune stesso di Noicattaro) a cui sono in tal modo esposti tutti i residenti;
Attendiamo che gli enti coinvolti dimostrino la concreta volontà di aprire un dialogo con i cittadini.
COMITATO NOICATTARO MARE ON LINE