Game Over, la Rutiglianese retrocede in Prima Categoria
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- Pubblicato Mercoledì, 29 Marzo 2017 09:17
- Scritto da La Redazione
L’1-2 interno contro il Trulli&Grotte decreta la
retrocessione dei granata con due turni d’anticipo
di Michele Rubino
Inizialmente presente nei giochi arcade, il termine game over ha visto un’ampia espansione, in quanto ad uso, per delineare- tra le altre- una fine improvvisa, una situazione senza via d’uscita. Il game over, o italianizzando la fine dei giochi, per la Rinascita Rutiglianese, è arrivato domenica scorsa, alle 17.50 circa di un caldo pomeriggio primaverile.
Lo ha accolto il silenzio tombale del Comunale di Via Gorizia che, a malincuore, ha dovuto prender atto della prima retrocessione nella storia ultra-decennale della compagine del presidente Saffi. Dopo otto anni consecutivi nel campionato di Promozione, infatti, la Rutiglianese “scende” in Prima Categoria al termine di una stagione di basso profilo e un ultimo posto “sul groppone” da Novembre scorso.
Tre vittorie, sei pareggi e diciannove sconfitte il bilancio a centottanta minuti dal termine della campionato. Ultimo k.o., in ordine cronologico, quello casalingo di tre giorni fa contro il Trulli & Grotte che, a onor del vero, ha funto solo da sentenza per un verdetto che si conosceva già da qualche settimana a questa parte. Corposo, infatti, il margine di distacco dalla penultima- il Canosa- e ancor di più dalla zona salvezza. Nonostante quanto detto finora, va detto che il collettivo allenato da mister Olive non ha mai mostrato arrendevolezza ed anzi, nell’animo volenteroso della linea verde che compone in maggioranza l’organico attuale, ha incarnato valori quali la tenacia e l’attaccamento alla causa granata. Valori che non sono neppure mancati al cospetto della matricola tremenda Trulli&Grotte di mister Vito Sgobba, storico allenatore dell’US Rutigliano divenuto giustiziere del calcio nostrano per un pomeriggio.
Etichetta “forzata” per l’esito finale del match. Dopo il vantaggio ospite di Daddato all’11, la Rutiglianese ha più volte rischiato di subire il “bis” salvandosi per ben due volte grazie agli interventi sulla linea di Gentile e G.Ferro. Scossi nell’orgoglio dall’iniziale predominio del Trulli, i granata hanno provato a reagire colpendo una traversa con Azzariti. Nella ripresa, che ha visto di contro una Rutiglianese bella e propositiva, è stato ancora il centrale difensivo classe 1998- una delle sorprese più liete di questa seconda parte di stagione- a sfiorare il pari, prima che il suo compagno di reparto, Vittorio, vedesse salvata sulla linea una sua conclusione in mischia.
Il meritato pari è poi arrivato al 72’ con la deviazione vincente proprio di Azzariti su angolo di Catalano. Da Canosa, intanto, giungevano notizie positive: i locali erano sotto 0-2. L’occasione di rimandare qualsiasi discorso con la matematica al penultimo turno di campionato ha esortato i grifoni a cercare il vantaggio. L’estremo ospite Parchitelli ha risposto “presente” sui plurimi tentativi della Rutiglianese, compreso quello più pericoloso con Gabry Ferro (botta rasoterra al termine di una splendida cavalcata palla al piede). Nel finale ancora Daddato, però, ha punito i granata in ripartenza(1-2) facendo calare il silenzio sul Comunale e decretando la retrocessione dei padroni di casa in Prima Categoria.