Importanti riconoscimenti dal CONI per la Kimuchi Rutigliano e per Rosa Gassi
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- Pubblicato Venerdì, 29 Aprile 2022 22:10
- Scritto da Michele Rubino
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Stella d’argento, per il 2020, alla società. Per la
presidente Gassi, invece, c’è la stella di bronzo
di Michele Rubino
«Ricevere la lettera dal CONI riguardante la stella d’argento conferita all’associazione e leggere, nell’intestazione, il nome di mio padre è stata un’emozione indescrivibile». Ai microfoni di Rutiglianoonline, Rosa Gassi, attuale presidente della Kimuchi Rutigliano, non nasconde la felicità per l’ambizioso traguardo raggiunto dalla compagine sportiva che, quarant’anni or sono, suo papà Graziano (scomparso ad inizio 2021) ha fondato e di cui, da un anno a questa parte appunto, ha raccolto il testimone. Le redini, in sostanza, di una delle più longeve e prestigiose – date le innumerevoli affermazioni a livello nazionale ed internazionale – realtà sportive del panorama cittadino.
Quella vissuta dalla stessa Rosa Gassi, però, è stata una gioia doppia perchè, per l’impegno profuso in carriera (sotto plurime vesti) nella disciplina della arti marziali, ella ha ricevuto la medaglia di bronzo al merito sportivo tecnico-dirigente. Un’affermazione sportiva che si aggiunge alle tante conquistate, con dedizione e passione, nel corso degli anni e, per esattezza, dal 1981, quando è stata «la prima a calpestare il tatami verde della Kimuchi». Da allora, infatti, ha conquistato allori prestigiosi – un bronzo, nel judo, ai campionati italiani del 1989 e un oro ai mondiali di pancrazio del 2003 svoltisi in Grecia -, plurimi titoli (spicca, tra i tanti, quello di Allenatore 4o Dan di Judo) ma il riconoscimento assegnatole dal CONI, per l’anno sportivo 2020, ha un sapore diverso. «Sono rimasta incredula e felice allo stesso tempo» racconta senza fare a meno, al contempo, di esternare un pensiero in particolare: «naturalmente il mio cuore è coperto da un velo di tristezza perché la gioia più grande sarebbe stata poter ritirare insieme a lui (suo padre) i premi, sarebbe stato orgoglioso». Maestro ed esempio da seguire, il ricordo di Graziano Gassi è legato, indissolubilmente, alla quotidianità di sua figlia Rosa e della Kimuchi: «è sempre stato al mio fianco, mi ha dato l’adrenalina per qualsiasi sfida e tutto lo staff societario, così come me, ha fatto e farà tesoro dei suoi insegnamenti» afferma l’intervistata.
Insegnamenti che, se non altro, saranno il terreno fertile su cui coltivare il futuro della Kimuchi Rutigliano, una società vogliosa di scrivere altre pagine della storia sportiva nostrana e, soprattutto, desiderosa di portare il proprio nome, e quello del proprio fondatore, su palcoscenici prestigiosi. «La stella d’argento per la nostra realtà – spiega Rosa Gassi – è solo un punto di partenza: con il contesto pandemico in miglioramento, siamo ripartiti a pieno regime verso importanti obiettivi». Un pieno regime che, nella forma più ampia del proprio significato, non conosce solo ed esclusivamente una declinazione sportiva ma, allo stesso tempo, abbraccia il “sociale”, dove l’impegno della Kimuchi, con le iniziative volte a sensibilizzare la comunità su tematiche delicate (razzismo, bullismo e violenza sulle donne per citarne alcuni), da sempre si intensifica. Oltrepassare i confini dello sport, insomma, è la ricetta vincente della Kimuchi Rutigliano, pronta, con Rosa Gassi alla guida e sulla scia dell’impronta data negli anni da papà Graziano, a dar ancora enorme lustro alla nostra cittadina.