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L'On. Ventricelli (PD) sui rifiuti disotterrati a Spinazzola

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Ventricelli (PD): terra di Puglia avvelenata, allarme Grottelline

Apprendiamo che ancora una volta si torna a parlare della "terra dei veleni", così come è stato ribattezzato il territorio pugliese adibito a discarica abusiva, e anche oggi sulla stampa le notizie parlano di una recente scoperta relativa ad un'altra zona avvelenata.

La Murgia è nuovamente teatro di abusi ecologici: a Grottelline, Spinazzola, è  stata rinvenuta una montagna di rifiuti celata sotto cumuli di terra. A differenza di qualche tempo fa, quando la zona era stata oggetto di rilievi per un progetto regionale che voleva proprio in zona una discarica, e non aveva rivelato nulla di sospetto, poche ore fa gli uomini del corpo forestale dello stato hanno effettuato alcuni controlli che hanno portato alla luce la presenza di rifiuti altamente tossici.

L'onorevole Liliana Ventricelli lo scorso dicembre ha presentato un'interrogazione parlamentare sulla vicenda della "terra dei veleni" pugliese, soffermandosi in particolare modo sui territori dell'entroterra barese, chiedendo precise delucidazioni al Governo per sapere se fossero state avviate indagini specifiche sulle gravi responsabilità in tale ambito, e per sapere quali soluzioni il Governo intendesse porre in essere per arginare un disastro ecologico che piegherebbe non solo il territorio pugliese, ma che avrebbe enormi e gravissime conseguenze per tutto il nostro Paese.

Successivamente la deputata pugliese si è spesa per sollecitare l'intervento non solo da parte delle istituzioni locali e regionali, ma anche per sollecitare il Governo a prendere una dura posizione nei riguardi dei responsabili di tale scempio. "Non si dica che il mondo della politica è sordo rispetto a questa tragica situazione. Sono consapevole che il problema ha radici antiche e difficili da estirpare, ma è necessario dare subito un segnale autorevole e forte  per cambiare una situazione che sta diventando endemica.

Lo scorso dicembre con un'interrogazione parlamentare, e nei mesi successivi con un mio intervento mirato in Aula, ho interrogato il Governo perché si interessasse  a ciò che sta accadendo nella nostra terra, perché assumesse un impegno concreto per arginare questo scempio e individuasse ogni responsabilità. Torno a ripetere che tali crimini non possono e non devono rimanere impuniti, vanno individuati i responsabili, vanno fermati e perseguiti vanno assolutamente salvaguardate le nostre terre e preservata la salute di tutti i cittadini.

Io mi sono impegnata in prima persona a portare avanti quella che è diventa una vera e propria guerra, e continuerò non solo a difendere la mia terra, ma anche a chiedere alle istituzioni locali e nazionali di accompagnarmi in questa battaglia che rischia di decretare definitivamente una sconfitta nei riguardi della nostra terra."

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