Porti ed idrocarburi, corso internazionale sul disinquinamento
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- Pubblicato Martedì, 19 Novembre 2013 15:58
- Scritto da Comunicato stampa
Monitoraggio dell’inquinamento da olio e tecniche di pulizia
Porti ed idrocarburi: il disinquinamento è made in TEN ECOPORT
Presentata una nuova tecnica nell’ambito di un corso internazionale
Bari, 19 Novembre 2013 - Importante iniziativa nell'ambito del progetto di cooperazione transnazionale TEN ECOPORT, finanziato dall'EU nel programma SEE e coordinato dal Politecnico di Bari. Oltre 50 tecnici in rappresentanza di tutti i principali porti della regione del Sud Est Europa (Bari e Brindisi per l'Italia), docenti universitari e professionisti con ampia esperienza nel settore, hanno preso parte ad un corsointernazionale sul disinquinamento da idrocarburi di specchi d'acqua portuali.
La due giorni, tenutasi a Costanza (Romania) il 13 e 14 novembre scorsi, è stata organizzata dai partner di progetto Politecnico di Bari (Lead Partner), Romanian Naval Authority e ad UniVersus CSEI. Un tassello importante per il progetto che mira a definire regole comuni per la gestione ambientale nelle aree portuali dei medesimi territori.
Ad essere affrontati durante il training course sia aspetti normativi, con riferimento alla legislazione europea, che aspetti tecnici. Dalla teoria alla pratica: il corso si è concluso con una visita al Porto di Costanza, nella quale sono state mostrate tutte le misure attualmente disponibili per la prevenzione, il controllo ed il disinquinamento di sversamenti accidentali.
Particolare interesse ha suscitato la presentazione di una nuova tecnologia italiana idonea a separare rapidamente gli oli (poi accumulati in appositi serbatoi e destinati al trattamento) dall'acqua di mare, con un elevata efficienza. L'attrezzatura necessaria, prodotta da una ditta barese, verrà testata nei prossimi mesi nel porto di Costanza nell'ambito del progetto, che annovera 16 partner provenienti oltre che dall’Italia (Poliba - Lead Partner, Autorità Portuale del Levante, Autorità Portuale di Brindisi e Universus CSEI) da Bulgaria, Grecia, Romania, Albania, Croazia e Montenegro.
Comunicato Stampa