Nomofobia, abuso di smartphone e perdita di facoltà mentali. Videointervista
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- Pubblicato Venerdì, 10 Maggio 2024 18:20
- Scritto da La redazione
Sull’impatto che la tecnologia digitale, l’abuso di smartphone, ha sugli studenti, con particolare riguardo all’apprendimento, la 7ª Commissione permanente del Senato ha attivato una indagine conoscitiva condotta da una serie di esperti i cui risultati sono sintetizzati nel passaggio qui sotto citato della relazione conclusiva del 14 giugno 2021.
“Ci sono i danni fisici: miopia, obesità, ipertensione, disturbi muscolo-scheletrici, diabete. E ci sono i danni psicologici: dipendenza, alienazione, depressione, irascibilità, aggressività, insonnia, insoddisfazione, diminuzione dell’empatia. Ma a preoccupare di più è la progressiva perdita di facoltà mentali essenziali, le facoltà che per millenni hanno rappresentato quella che sommariamente chiamiamo intelligenza: la capacità di concentrazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità, la capacità dialettica... Sono gli effetti che l’uso, che nella maggior parte dei casi non può che degenerare in abuso, di smartphone e videogiochi produce sui più giovani. Niente di diverso dalla cocaina. Stesse, identiche, implicazioni chimiche, neurologiche, biologiche e psicologiche. È quanto sostengono, ciascuno dal proprio punto di vista «scientifico», la maggior parte dei neurologi, degli psichiatri, degli psicologi, dei pedagogisti, dei grafologi, degli esponenti delle Forze dell’ordine auditi. Un quadro oggettivamente allarmante, anche perché evidentemente destinato a peggiorare”.
La Nomofobia, la dipendenza da smartphone, è dunque una cosa seria sulla quale genitori, operatori, insegnanti, devono prestare massima attenzione perché molto diffusa soprattutto tra i giovani e i giovanissimi. Il Lions Club Rutigliano mercoledì scorso ha organizzato un interessante incontro proprio sulla Nomofobia chiamando a relazionare l’avv. Gianfranco Amato, presidente nazionale “Giuristi per la Vita” e direttore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Permanente sulle famiglie della Regione Sicilia.
Rutiglianoonline lo ha intervistato. Non aggiungiamo altro, è tutto nel servizio video qui sotto pubblicato.
Buona visione
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