Istituto Messeni, centro diurno ancora chiuso. La protesta dei genitori
- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 20 Novembre 2017 17:41
- Scritto da Antonio Manzolillo
- Visite: 3052
COMUNICATO STAMPA
Bari, Mercoledì 22 novembre ore 10.00 - Manifestazione di protesta dei genitori e degli utenti videolesi pluriminorati alla Città Metropolitana di Bari
NON SONO ANCORA STATI AVVIATI I FONDAMENTALI SERVIZI PER I VIDEOLESI PLURIMINORATI NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI BARI
Il Servizio Centro Diurno e Assistenza Domiciliare in favore dei 26 utenti non vedenti ed ipovedenti pluriminorati, dopo l’interruzione a giugno per le vacanze estive, non è stato ancora ripreso. Ne si sa ancora se e quando potrà essere avviato. Le famiglie non possono nemmeno usufruire dei Buoni di Servizio della Regione Puglia, in quanto la città metropolitana, tra le cui competenze rientra il Centro Messeni di Rutigliano, non ha provveduto in tempo ad accreditare la struttura in un centro diurno per disabili. La prossima finestra di accesso per accedere ai Buoni di servizio si aprirà a Febbraio del 2018. Nel frattempo i nostri ragazzi cosa faranno? Rimarrano a casa? Sarebbe una mera sconfitta delle istituzioni.
Si è chiesto ripetutamente, con modi rispettosi e pacati, al Dirigente del Servizio Controllo dei Fenomeni Discriminatori – Welfare, al Delegato alle Politiche Sociali e al Sindaco della Città Metropolitana di Bari di provvedere tempestivamente a garantire per i disabili visivi pluriminorati, i servizi, previsti, già posti in essere nello scorso semestre, ricorrendo a risorse proprie della Città Metropolitana di Bari, in modo da non determinare alcuna interruzione delle prestazioni, evitando disagi per coloro che legittimamente ne dovranno usufruire, individuando anche forme alternative di erogazione, gestione e finanziamento degli interventi già in essere nel precedente semestre.
I genitori e gli utenti videolesi pluriminorati hanno lungamente pazientato, confidando nelle più volte manifestate promesse e assicurazioni degli Amministratori baresi, ma ora, su forte pressione degli utenti videolesi e delle loro famiglie, che stanno vivendo una situazione di grave difficoltà, ritengono motivatamente di chiedere in un confronto pubblico pacato e di dialogo che la Città Metropolitana assuma impegni precisi.
Per queste comprensibili ragioni i genitori e gli utenti videolesi organizzano una manifestazione di protesta alla Città Metropolitana alle ore 10.00 di mercoledì 22 novembre per un confronto pubblico con i dirigenti e gli amministratori della Città Metropolitana di Bari sulle numerose questioni aperte.
I non vedenti pluriminorati e le loro famiglie si attendono risposte chiare e tempi certi per l’attivazione dei diversi servizi tutt’ora inspiegabilmente bloccati. Diversamente, ci si troverebbe di fronte ad una ingiustificata, palese e gravissima interruzione di pubblici servizi fondamentali per il livello di qualità della vita delle persone cieche, ipovedenti e videolese pluriminorate. In questa non auspicabile situazione i genitori saranno costretti a metter in atto plateali azioni di protesta e a chiedere espressamente e con forza l’intervento e la tutela da parte della magistratura per assicurare un diritto costituzionalmente garantito.
Il Rappresentante dei Genitori e degli Utenti Videolesi
(Antonio Manzolillo)