Il sindaco sulle dichiarazioni del consigliere comunale Damato
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- Pubblicato Giovedì, 20 Aprile 2017 01:03
- Scritto da La redazione
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Sulla vicenda delle dichiarazioni fatte dal consigliere Vincenzo Damato nell’intervista rilasciata a LA7 nell’ambito del programma “La gabbia open”, ci sono cittadini che si chiedono come mai nessuna delle autorità comunali abbia parlato, preso le distanze, si sia dissociata.
In una conferenza dei capigruppo è stato chiesto conto al presidente del consiglio Michele Maggiorano sollecitandolo a fare un comunicato per rimarcare le distanze da quelle dichiarazioni. Ieri mattina, su questo, abbiamo intervistato il sindaco Roberto Romagno anche perché oggi pomeriggio, alle 16:30, c’è il consiglio comunale ed è molto probabile che la questione venga fuori.
Gli abbiamo chiesto se sindaco e consiglio comunale avrebbero dovuto, o debbano, in qualche modo, dissociarsi dalle dichiarazioni del consigliere Damato. «Non penso che si debba parlare di associazione o dissociazione -ha risposto il sindaco- anche perché la questione è abbastanza delicata, il pensiero credo che lo debba chiarire il diretto interessato, quindi, è lui che deve fare chiarezza rispetto a quello che, con quelle dichiarazioni, volesse dire. Non possiamo noi andare lì ad interpretare, perché parliamo di un servizio giornalistico e mi risulta che il consigliere si sia preoccupato anche di farsi avere la versione integrale dell’intervista, premettendo che il consigliere stava lì a titolo personale, quindi... Non stava né in rappresentanza delle istituzioni, né stava lì in quanto componente del consiglio comunale».
Sappiamo che lui ha detto che era consigliere comunale. «L’avrà detto -Ha risposto ancora il sindaco- per far capire qual era il suo ruolo, probabilmente sarà stato provocato nell’intervista, sarà stato per presentarsi ma, certamente, quell’aver dichiarato di essere consigliere comunale non vuole significare, e su questo, dico, me ne assumo tutte le responsabilità perché, certamente, il consiglio comunale quando ha da esprimere una sua posizione la esprime nei luoghi ufficiali, o la esprime attraverso rappresentanti ufficiali che vengono opportunamente delegati. Quindi, stava lì, stava a titolo personale e quello che ha detto o che volesse dire con quelle affermazioni è una precisazione, qualcosa, che dovrà chiarire lui. L’amministrazione comunale, il consiglio comunale, non ha delegato nessuno, per cui quelle dichiarazioni non sono le dichiarazioni del consiglio comunale».