Crisi amministrativa e soluzione, intervista all’on. Nuccio Altieri
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- Pubblicato Giovedì, 09 Febbraio 2017 20:29
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
Non sappiamo bene se fervono o si siano piuttosto assopiti i lavori di ricomposizione della maggioranza; le voci sono diverse e contrastanti. C’è chi dava sin dall’altro ieri l’accordo sulla giunta, chi, invece, ritiene che la situazione sia ancora incerta su tutti e due i fronti, maggioranza e giunta comunale.
Circolano con insistenza dei nomi, dei quali riferiamo sul settimanale che è in edicola, ma ancora il sindaco non si affaccia dal balcone del palazzo comunale a dare la lieta novella: “habemus giunta”. Ieri sera abbiamo chiamato l’on. Nuccio Altieri, era a Roma e stava per entrare in commissione parlamentare, ma qualche minuto ce lo ha dedicato. Lo abbiamo intervistato sullo stato dell’arte della soluzione della crisi.
Onorevole, sappiamo che lei sta partecipando a riunioni con sindaco e consiglieri di maggioranza sulla questione della crisi e della giunta comunale. A che punto è la situazione, so che avete fatto dei nomi. Ci può dire qualcosa in merito?
«Guardi, io sono a Roma, torno giovedì. Spero giovedì di avere un incontro definitivo, conclusivo, perché la volontà di tutti è quella di andare avanti e, secondo me, si va avanti alzando il livello dell’impegno e della competenza. Insomma, bisogna uscire da quattro mesi di crisi offrendo un risultato migliore e più forte nelle regole di condivisione, nell’approccio ai problemi e nell’affrontare ciò di cui Rutigliano ha bisogno. E’ una amministrazione che, tra l’altro, in questi giorni sta avviando tanti cantieri, quindi c’è bisogno di seguirli in maniera efficiente ed efficace. Penso che sia finito il tempo del gossip, dei dispettucci, chi c’è c’è. Bisogna andare avanti, non si può perdere un minuto di più».
Chi c’è c’è, ha detto. In realtà, chi è che c’è e chi, invece, non c’è; lei ce lo può dire perché questa vicenda la sta seguendo in prima persona...
«Lo sapremo solo vivendo, come diceva la canzone...».
Non mi dica che non sa quello che sta succedendo onorevole. A casa sua mercoledì scorso vi siete incontrati con Franco Delliturri al quale avete chiesto di fare un passo indietro su Nicola Berardi...
«A casa mia... Nel mio ufficio politico dove entrano consiglieri e sindaci di tutta la provincia...».
Certo nel suo ufficio, avete avuto questo incontro...
«Nel mio ufficio incontro tutti, quando sto a Rutigliano incontro tutti, consiglieri, sindaci, maggioranza e opposizione degli altri paesi della provincia e della regione, quindi...».
Perché secondo lei...
«La condivisione arriverà alla riunione con tutti, così come il male assoluto è stato parlare nei corridoi, nelle stanze... Su questo, mi permetta, osservo un religioso silenzio. Aspetto un confronto serio e sereno con tutti, senza lanciarmi in proclami. Mi dispiace, lei fa il lavoro del giornalista molto bene, ma mi consenta...».
Quindi giovedì torna a Rutigliano...
«Torno a Rutigliano e spero che qualche cosa venga fuori. I contatti sono assidui, frequenti con tutti e si sta cercando di risolvere al meglio, di tenere tutti uniti e di rilanciare l’azione di governo. Almeno questo è il mio impegno, sano perché, lo sa, sfuggo a logiche altre...».
Certo, la soluzione di questa crisi credo la vogliano tutti i cittadini...
«Soprattutto i cittadini...».
In un modo o nell’altro... Se avete i numeri andate avanti, se no rimettetevi al giudizio degli elettori.
«Quella dei numeri è una legge né sindacabile, né derogabile. Tra l’altro siamo alle porte di un atto madre che è quello del bilancio, quindi... O ci siamo e continuiamo o non ci siamo e non continuiamo punto».