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Il sindaco di Noicattaro risponde agli altri cinque sindaci dell'ARO BA/7

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RIFIUTI,  INNAMORATO  AI  SINDACI  SULL’ARO/BA7:  “DIFENDERE

LE  NOSTRE  COMUNITA’  E’  UN  DOVERE.  ATTENDO  EMILIANO”

"Nutro il massimo rispetto per le valutazioni politiche dei sindaci di Valenzano, Rutigliano, Triggiano, Cellamare e Capurso anche se non le condivido, ma dal momento che la procedura di gestione dell’ARO è unitaria, il mio lavoro va necessariamente ad influenzare l’operato degli altri sindaci.

Non posso pensare che non intendano impegnarsi, come me, per impedire un aumento di costi per i loro cittadini a causa di una procedura tra l'altro ben poco chiara e trasparente (penso ad esempio al comune di Triggiano dove, stando alle notizie di stampa, l’aggravio di costi per la collettività si aggira intorno ai 400.000 €) ecco perchè sono ancora una volta a chiedere loro unità di intenti nell’interesse delle nostre comunità: sospendere una gara per verificare che tutto si svolga secondo la legge e con il minore impatto possibile per le tasche dei cittadini credo non sia solo un diritto ma un dovere per un sindaco.

In risposta a quanto dichiarato dai miei colleghi circa la presunta incompetenza formale dell’Assemblea dei Sindaci nell’esercizio dell’attività di controllo sui lavori di gara, mi preme far emergere quanto accaduto in provincia di Lecce, nell’ambito di Raccolta Ottimale ARO9. In questo caso i Sindaci, avvalendosi di un parere legale documentato, hanno deliberato la revoca del Bando per delle problematiche connesse alla gara di appalto.

E' dunque possibile intervenire, così come era stato richiesto dal sottoscritto più volte, nell’interesse della collettività ed in rispetto al nostro mandato. Per quanto mi riguarda quindi, non posso permettere che aggravi di costi per la comunità che venivano permessi in passato a causa di noncuranza o sciatteria, si ripetano anche sotto la mia amministrazione e sono certo che anche gli altri sindaci siano del mio stesso parere. Dunque chiediamo ancora una volta insieme al governatore Emiliano e al presidente dell’agenzia sui rifiuti di supportarci nelle verifiche nell’interesse delle nostre collettività.

Mi auguro che le voci su possibili Commissariamenti da parte della Regione, ipotesi di cui invece sembra essere a conoscenza qualche altro sindaco, siano infondate. Io che sono Presidente dell’ARO non ho ricevuto alcuna comunicazione in merito, se davvero gli altri sindaci ne sapessero di più significherebbe che qualcuno sta provando ad isolare il sindaco “che dà fastidio”.

Tanto più se arriva da una Regione amministrata da un governatore ex pubblico ministero che certamente dovrebbe ascoltare chi denuncia delle irregolarità anziché tentare di metterlo a tacere. Ma sono ipotesi che non voglio neanche prendere in considerazione. Oggi stesso ho scritto nuovamente al Presidente Emiliano che al momento non mi ha ancora risposto. Tuteliamo insieme gli interessi dei  ittadini pugliesi".


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