Ass. Santamaria, procedura aperta del M5S nazionale sul sindaco di Noicattaro
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- Pubblicato Giovedì, 05 Gennaio 2017 17:13
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
La prima, seria, grana da risolvere per Raimondo Innamorato, sindaco pentastellato del comune di Noicattaro. Riguarda il suo assessore al territorio e all’urbanistica ing. Vito Santamaria (ex Sinistra Ecologia e Libertà) che il 7 novembre scorso ha ricevuto un avviso di garanzia per il quale, il giorno successivo, si è dimesso da assessore. L’8 novembre 2016 l’ass. Santamaria ha protocollato una lettera, indirizzata al sindaco Innamorato, con la quale ha spiegato i motivi delle sue dimissioni.
“Egregio sig. Sindaco, faccio un passo indietro per tutelare il grande lavoro Suo e della Giunta Comunale di Noicattaro”, si legge nella lettera. “Per quanto sono -continua- più che certo di essere estraneo alle contestazioni che mi sono mosse, questa è una amministrazione a 5 stelle e neanche l’ombra di un seppur minimo sospetto deve essere associata”.
Qual è il problema? Santamaria ha patteggiato una pena in un processo penale per il crollo di una casa causato da un cantiere edile aperto affianco, del quale lui era direttore dei lavori. La ditta esecutrice dei lavori è stata condannata, l’ing. Santamaria ha, appunto, patteggiato la pena. I fatti risalgono al 2007, ma l’avviso di garanzia ricevuto a novembre scorso, motivo delle dimissioni, non riguarda quella vicenda passata.
Riguarda l’aver autocertificato “Nessuna” su un modulo che gli chiedeva se avesse subito condanne penali; una condanna, invece, l’ha avuta anche se con patteggiamento della pena. Il dirigente scolastico presso cui stava già svolgendo la supplenza, dopo alcuni mesi, gli ha contestato la falsa dichiarazione segnalando, come per legge, il fatto alla Procura della Repubblica di Bergamo il 20 novembre 2015.
Nonostante l’avviso di garanzia e il fatto di aver avuto una condanna penale, il sindaco Innamorato non ha accettato le dimissioni e ha reintegrato l’ing. Santamaria nella sua giunta, suscitando non poche perplessità anche nel suo movimento.
Ora, il caso Noicattaro è scoppiato, a livello della cronaca nazionale, all’indomani dell’approvazione del “Codice di comportamento del M5S in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie”, codice che al punto 4, intitolato “Presunzione di gravità”, così recita: “E’ considerata grave ed incompatibile con il mantenimento di una carica elettiva quale portavoce del MoVimento 5 Stelle la condanna, anche solo in primo grado, per qualsiasi reato commesso con dolo, eccettuate le ipotesi indicate all’ultimo comma. A tal fine, sono equiparate alla sentenza di condanna la sentenza di patteggiamento, il decreto penale di condanna divenuto irrevocabile e l’estinzione del reato per prescrizione intervenuta dopo il rinvio a giudizio”.
La pena patteggiata, dunque, è equiparata a una sentenza di condanna. Sulla base di questa norma, appena votata con oltre il 90% dei voti favorevoli degli iscritti al blog di Beppe Grillo, l’ing. Vito Santamaria dovrebbe non poter fare l’assessore in un'amministrazione a guida M5S. Di questo caso oggi ne ha parlato il TG1, ne parlano i giornali a tiratura nazionale.
Ne parla anche Beppe Grillo sul suo blog, dove si legge questo breve trafiletto: “Ps: La scelta autonoma del Sindaco di Noicattaro di reintegrare il suo assessore allo Sviluppo territoriale è oggetto di procedura aperta dal MoVimento 5 Stelle in data 14 dicembre. Procedura di cui il sindaco è a conoscenza. Presto sarà comunicata la decisione del MoVimento 5 Stelle (http://www.beppegrillo.it/)”.
Quindi, il M5S nazionale ha aperto una procedura sul sindaco Innamorato rispetto a una vicenda che, così come si è svolta, dà adito a tante perplessità e interrogativi sulla necessità di tenersi un assessore portatore di una così problematica situazione per la morale e l’etica dello stesso M5S.
Staremo a vedere come i “giudici popolari” del nazionale valuteranno questa storia e quale sarà la decisione. Nel frattempo, delle domande vorremmo porgerle al sindaco Innamorato, la cui elezione -a giugno scorso- tante aspettative di cambiamento, anche nei comportamenti politici, ha suscitato a Noicattaro e non solo.
Perché si è tenuto l’ing. Santamaria? Non ci sono attivisti 5stelle a Noicattaro capaci di fare l’assessore all’urbanistica e alle politiche del territorio? E, al di là della vicenda specifica, è l’intera giunta Innamorato a non annoverare, tra gli assessori (ad eccezione, forse, del vicesindaco Latrofa) attivisti del M5S nojano. Perché?