Incontro sul centro storico, comunicato di Rutigliano Protagonista
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- Pubblicato Giovedì, 17 Novembre 2016 08:16
- Scritto da Rutigliano Protagonista
COMUNICATO STAMPA
Grazie al lavoro congiunto di tutte le forze politiche di opposizione e di alcuni Consiglieri Comunali eletti nelle fila della maggioranza, siamo riusciti a far approvare all’unanimità dal Consiglio Comunale 10 proposte per il rilancio del Centro Storico. Questo importante successo è stato illustrato durante un incontro in sala Mons. Di Donna lo scorso 11 novembre.
I Rutiglianesi hanno risposto con una grande partecipazione all’evento, intervenendo attivamente alla discussione e proponendo ulteriori interventi per rendere più vivibile e sicuro il borgo antico.
Dopo il saluto del Presidente di Rutigliano Protagonista, Vito Schiavone, che ha lamentato lo stato di abbandono nel quale versa il paese per colpa di un’amministrazione completamente assente, grazie alla proiezione di diverse immagini del borgo antico sullo sfondo della sala, abbiamo raccontato l’evoluzione, o meglio, l’involuzione del Centro Storico negli ultimi 20 anni.
Il primo intervento è stato di Lanfranco Di Gioia, che ha illustrato la trasformazione del Centro Storico nel decennio 1999-2009, allorquando era Sindaco, con le tante opere pubbliche realizzate; solo per citarne alcune: il rifacimento di piazza XX Settembre e di piazza Colamussi, la ristrutturazione e l’apertura della Torre Normanna e del Museo Civico, il restauro del Monumento ai Caduti e la basolatura della gran parte delle strade e dei vicoli.
Il Coordinatore dell’associazione, Alessandro Milillo, ha illustrato lo stato di totale abbandono in cui versa il Centro Storico oggi ed in particolare dei disagi per la circolazione stradale e la sosta indisciplinata, della mancanza di igiene per l’abbandono di ogni tipo di rifiuto, dell’inadeguata e vetusta segnaletica stradale e dei pericoli per i cittadini derivanti dall’assenza di controlli efficaci e costanti.
La vice Presidente di Rutigliano Protagonista, Maria Cannito, ha presentato le proposte dei cittadini, raccolte durante la mobilitazione di domenica 6 novembre; tra gli altri, la rimozione dell’amianto ancora presente su alcuni fabbricati del borgo antico, un censimento degli immobili pericolanti, il progetto presentato dall’associazione Porta Nuova per la ristrutturazione delle “Quattro Fontane” e il completamento della basolatura.
Il nostro Consigliere Comunale, Oronzo Valentini, ha successivamente illustrato i 10 punti della mozione approvata in Consiglio Comunale: la convocazione di un tavolo per la sicurezza con tutte le Forze dell’Ordine per controlli più efficaci entro la fine di novembre, l’attivazione della Zona a Traffico Limitato entro la fine del 2017, l’approvazione di un piano dei parcheggi per i residenti e gli esercenti, la sostituzione immediata della segnaletica stradale e turistica, il ripristino delle misure di incentivazione per l’insediamento nel Centro Storico di nuove attività, la valutazione sull’opportunità di istituire un mercato rionale in piazza Colamussi, l’apertura di un ufficio comunale nel Borgo Antico, l’apertura del Museo Civico entro la fine del 2016, la ripresa dei contatti con i proprietari della Torre Normanna per la sua riapertura, l’approvazione del Piano di Rigenerazione del Centro Storico.
Ora la palla passa nel campo della Giunta Romagno che dovrà attuare tutti questi punti, anche se si registrano già i primi ritardi e le prime omissioni durante i lavori della 2^ Commissione Consiliare, come il ritardo nella rimozione della segnaletica vetusta e pericolosa e la proposta di un assessore comunale di distogliere le risorse economiche stanziate per gli incentivi alle attività economiche in favore di altre finalità non meglio chiarite.
Continueremo a vigilare e spronare l’Amministrazione Romagno sulla effettiva attuazione di tutti gli obiettivi sanciti dal Consiglio Comunale, come nostra consuetudine, senza sconti e offrendo la nostra più totale disponibilità a collaborare fattivamente nell’interesse esclusivo e supremo della Comunità rutiglianese.