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Consiglio dell'opposizione, Maggiorano convoca la conferenza dei capigruppo

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interv pres consiglio-com

Ci sono sviluppi sul fronte del consiglio comunale chiesto dall’opposizione con all’ordine del giorno la crisi amministrativa. Ricordiamo che i cinque consiglieri firmatari della richiesta hanno scritto al Prefetto di Bari per chiedergli di adoperare i poteri sostitutivi e indire lui il consiglio comunale perché il presidente del consiglio non lo avrebbe fatto nei termini dei 20 giorni dalla richiesta protocollata il 29 agosto scorso. Michele Maggiorano, comunque, proprio stamattina, ha convocato la conferenza dei capigruppo fissandola per giovedì prossimo 22 settembre. Su questo, oggi, lo abbiamo intervistato

Posso chiederle presidente, per quale motivo non avete convocato il coniglio comunale, cioè siete fuori dal regolamento ormai.
«Ho convocato stamattina la conferenza dei capigruppo, come da accordo col segretario, per convocare il consiglio comunale. L’avevamo organizzata per venerdì, poi l’impiegato preposto non c’era e il segretario ha rimandato a stamattina la convocazione della conferenza dei capigruppo».

Quando si prevede, più o meno, lei sa quali sono i tempi, il momento in cui si terrà il consiglio?
«La conferenza dei capigruppo sarà fatta giovedì, il consiglio comunale nei tre giorni successivi».

Quindi, entro lunedì-martedì della settimana prossima.
«Sicuramente».

Presidente, perché non avete convocato e tenuto il consiglio comunale entro i 20 giorni dalla richiesta, così come dice il regolamento.
«dal 2 o dal 3 settembre, giorno in cui ha protocollato la risposta il consigliere (Oronzo Valentini, ndr) su indicazione del segretario. Il 2 o il 3 settembre, dovrebbe essere 22-23 settembre la scadenza dei 20 giorni evidentemente. Oggi ne abbiamo ancora 19, se non sbaglio, o 20».

Lei calcola i venti giorni dal 2 settembre, quindi.
«Sì, perché quando hanno fatto la richiesta i consiglieri, mancava l’oggetto, cosa avremmo dovuto convocare. Poi il segretario gli ha risposto chiedendo quale fosse l’oggetto».

Sì, l’1 settembre il segretario chiede di specificare l’oggetto, il consigliere Valentini risponde il giorno dopo. E’ trascorso un solo giorno...
«Due giorni dalla risposta del segretario... Ci sono le date...».

Il 2 settembre ha risposto Valentini...
«E dal 2 settembre scattano i 20 giorni».

Dovrebbero scadere il 22 settembre. Ad oggi, secondo lei, i termini non sarebbero scaduti.
«Secondo il segretario no».

Secondo il segretario...
«Il mio interlocutore ufficiale è il segretario».

A questo punto la richiesta alla Prefettura dei poteri sostitutivi sarebbe stata fatta in anticipo dall’opposizione...
«Risponderemo alla Prefettura quando ci chiamerà, se il Prefetto riterrà opportuno avvalersi dei poteri sostitutivi così come l’opposizione chiede, e vedremo. A questo punto, faremo verificare se l’oggetto è un’oggetto da esaminare o meno. E’ una cosa che mi dice il segretario, non lo faccio io».

Voi, dunque, attendete una risposta dal Prefetto.
«Io intanto ho convocato la conferenza di servizi per il consiglio comunale, se ci arriverà la comunicazione, prenderemo atto della comunicazione».

Stamattina, probabilmente dopo l’intervista al presidente del consiglio, sulla vicenda è arrivata una nota dalla Prefettura, abbiamo saputo a firma del vice prefetto. Non conosciamo i contenuti di questa nota, non appena ne verremo a conoscenza informeremo i lettori.

Rispetto alla tempistica suggerita da Michele Maggiorano, facciamo notare, infine, un’ultima cosa. L’art. 44, comma 2, del Regolamento del Consiglio comunale dice che, dalla richiesta di un quinto dei consiglieri “il Consiglio deve essere riunito entro venti giorni...”. “Riunito” significa che, al ventesimo giorno dalla richiesta, il consiglio si deve tenere, si deve celebrare.

Il presidente ci informa che il 22 settembre, data in cui scadono i venti giorni, si terrà appena la conferenza dei capigruppo, che non è il consiglio comunale. Questo si dovrebbe tenere tre giorni dopo la stessa conferenza, quindi domenica 25; ma è lo stesso presidente a dirci che slitterà al 26 o al 27 settembre, quindi, quattro-cinque giorni dopo la scadenza.

Sulla nota del Prefetto, sull’esito della conferenza dei capigruppo e sugli ulteriori sviluppi della vicenda, rimandiamo i lettori a “Rutiglianoonline settimanale” in  edicola venerdì prossimo 23 settembre.

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