Nicola Berardi, solo due cose sulla sua rimozione da assessore
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- Pubblicato Mercoledì, 31 Agosto 2016 15:47
- Scritto da La redazione
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Da diversi giorni stiamo cercando di metterci in contatto con l’assessore, o meglio, ex assessore Nicola Berardi, rimosso dal suo incarico dal sindaco Roberto Romagno con un decreto emanato il 22 agosto scorso, all’indomani dell’intervista rilasciata da Franco Delliturri a Rutiglianoonline.
Finalmente stamattina ha risposto al telefono, dal luogo in cui è in vacanza. Abbiamo cercato di intervistarlo chiedendogli se se lo aspettava di essere rimosso. «Io non me lo aspettavo» ci ha detto subito. «Ti devo dire la verità, mi ha dato due secondi e mezzo fastidio, poi è passato, sai cosa...». Cosa. «Considerando che con il sindaco ci conosciamo dall’età di sei anni -ha argomentato l’ingegnere- e sarà stato pure un atto dovuto, non lo so... lo doveva fare per forza o no... Due minuti prima che me lo notificassero i vigili (il decreto di rimozione, n.d.r.), per una questione di forma e di rispetto, avrebbe dovuto prendere il telefono per dire anche solo “lo devo fare”, io gli avrei detto fallo, giustamente».
Siamo in democrazia, il sindaco è libero di fare quello che vuole, ha aggiunto l’ingegnere, ma c’è modo e modo. Insomma a Berardi non è andata giù la forma, la mancanza di rispetto, appunto. Avrebbe gradito che il sindaco l’avesse chiamato prima, l’avesse avvisato in virtù, anche, di un’antica amicizia.
Ritieni che la rimozione dall’incarico assessorile sia dovuta all’intervista rilasciata da Franco Delliturri? «Non lo so ma così è sembrato, l’ha capito pure mia figlia che ha tredici anni e mezzo», ha risposto Nicola Berardi.
L’ex assessore non ha voluto aggiungere altro anche perché vuole tornare dalle ferie e raccogliere meglio i pensieri. Ci ha comunque promesso un’intervista sulla vicenda e su quello che ha fatto come assessore all’urbanistica del comune di Rutigliano in circa tre anni nell’amministrazione Romagno2. Lo aspettiamo.