Tanta videosorveglianza, nessun controllo
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- Pubblicato Giovedì, 28 Luglio 2016 15:10
- Scritto da La Redazione
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29 TELECAMERE, NESSUN CONTROLLO!
Sulla carta ci dovrebbero essere 29 occhi che sorvegliano il territorio rutiglianese, pronti a fornire la videosorveglianza tele assistita per una maggiore sicurezza di noi cittadini.
La realtà purtroppo dice altro nonostante le Amministrazioni Romagno 1 e 2 abbiano speso soldi e premiato dipendenti affinché venisse “garantito il PIENO FUNZIONAMENTO del servizio di videosorveglianza esistente” e si fosse provveduto “al SUO AMPLIAMENTO”.
Dalle 5 postazioni iniziali di fine 2012, stando alle determinazioni esaminate, siamo arrivati ad averne 29 per una spesa totale complessiva (tra acquisto telecamere e manutenzione) di circa 125.000 euro!
Ma che risultati ha prodotto questo investimento?
I rifiuti continuano ad essere abbandonati per le strade del nostro paese; le scritte vandaliche comparse in P.zza Colamussi e in P.zza Aristotele sono rimaste impunite, così come la chimera decapitata nel Parco Urbano.
Molte delle telecamere installate, inoltre, non sono funzionanti; in via Crispi la telecamera è stata rimossa e mai più reinstallata; in P.zza Aristotele dovrebbe essere presente anche un apparato di rete per la diffusione del servizio Wi-fi, mai messo a disposizione dei cittadini.
Alla luce di tutto ciò abbiamo ritenuto opportuno porre all’Amministrazione alcuni quesiti:
1. Quali sono i punti in cui sono state installate tutte e 29 le telecamere? E quali allo stato attuale sono quelle funzionanti?
2. Quali risultati sono stati ottenuti negli ultimi tre anni e mezzo tramite questo finanziamento in sicurezza?
3. Quanti colpevoli di atti di vandalismo sono stati individuati?
4. Quante multe sono state elevate per l’abbandono dei rifiuti sulle strade di accesso a Rutigliano ed all’interno del paese?
5. È vero che il software utilizzato parrebbe talmente obsoleto da non permettere la messa a fuoco delle targhe delle auto?
6. Chi gestisce/visiona i filmati registrati dalle telecamere per capire in tempi stretti se sono stati commessi reati? Vi è un controllo costante sullo stato dei luoghi sorvegliati?
7. Perché la telecamera di Via Francesco Crispi (Piazza della Pace/Madonnina) risulta smontata e non più reinstallata?
8. Il sistema di navigazione Hot Spot installato in Piazza Aristotele è attivo? Perché non si provvede ad informare i cittadini della sua esistenza tramite un semplice cartello?
9. Qual è la situazione delle telecamere acquistate tramite l’ultimo finanziamento di 140.000 €? Sono state installate? Dove?
10. L’obiettivo intersettoriale che prevede che debba essere “garantito il PIENO FUNZIONAMENTO del servizio di videosorveglianza esistente” risulta conseguito dai diversi settori? C’è stata una penalizzazione nell’attribuzione del premio di risultato ai dipendenti per i periodi di mancato funzionamento delle telecamere?
Inoltre abbiamo proposto di:
- Assicurare un controllo tempestivo e costante sullo stato dei luoghi sorvegliati (tramite la collaborazione dei vigili urbani) in modo tale da poter visualizzare le registrazioni delle telecamere in tempo utile e risalire ai colpevoli di atti di vandalismo;
- Sfruttare progetti di cantieri di cittadinanza o tirocini di inclusione per occupare persone che visionino realmente i filmati;
- Assicurarsi che tutte le telecamere siano funzionanti.
A novembre 2015 è stata impegnata la somma di € 47.850,00 per l’acquisto di un sistema di videosorveglianza nell’ambito di un finanziamento della Regione Puglia per il potenziamento dei servizi di raccolta differenziata.
Ci auguriamo vivamente che questi soldi vengano finalizzati realmente alla lotta all’abbandono dei rifiuti perché una Amministrazione che si rispetti deve proteggere ed incentivare i cittadini virtuosi e deve punire, anche esemplarmente, chi non ha alcuna intenzione di adeguarsi alle regole e fa della nostra Rutigliano una discarica a cielo aperto.
Associazione Rutigliano 5 Stelle
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