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Rutigliano Protagonista, il consiglio direttivo e le prime dichiarazioni

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Ieri il congresso di Rutigliano Protagonista, lista civica che raccoglie oggi parte dell’eredità politica di AN e chi da sempre sostiene l’ex sindaco di Rutigliano Lanfranco Di Gioia. Un movimento politico nato a ridosso delle elezioni amministrative del 2014 a sostegno della candidatura a sindaco di Minguccio Altieri, che si struttura come un partito e si cimenta con il suo primo congresso.
rut progrs congr -1Un movimento che oggi vanta una rappresentanza consiliare garantita da Oronzo Valentini dopo la rottura con Michele Martire, unico consigliere -quest’ultimo- rimasto a rappresentare il NCD in consiglio comunale non si capisce bene da quale parte dell’emiciclo.

La cronaca puntuale su quello che è successo ieri nella Sala Mons. Di Donna la faremo a breve in un altro articolo, qui vi anticipiamo soltanto chi è stato eletto a dirigere Rutigliano Protagonista.
Vito Schiavone è il presidente, coordinatore è l’ex consigliere comunale Alessandro Milillo, vicepresidente è Maria Cannito. Questo il consiglio direttivo: Rodolfo Milella, Mimmo Linsalata, Sandra Valentino, Giuseppe Calisi, Rosangela Maggio, Chiaretta Sgarro, Raffaele Colamussi, Dario Di Gioia, Matteo Giardinelli, Alessandro Giglio, Nicola Pavone, Pierino Poli, Gino Montisci, Cinzia Amodio, Vittorio Giuliano e Enzo Dibari.
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«Onorato di aver ricevuto questo incarico dagli oltre 450 iscritti a Rutigliano Protagonista» ci ha detto Vito Schiavone. «Svolgerò questo importantissimo ruolo -ha aggiunto il presidente- con dedizione e un particolare interesse alla crescita politica delle nuove leve senza trascurare la saggezza e l'esperienza dei veterani politici presenti all'interno del movimento. Colgo l'occasione per augurare a tutti noi buon lavoro».

«Sono molto orgogliosa di essere vicepresidente di questo movimento, che pone Rutigliano al centro delle questioni politico-amministrative. Sono sicura di poter dare il meglio di me stessa pur muovendo i primi passi nel mondo della politica», è la dichiarazione di Maria Cannito. «Il mio principale obiettivo -ha detto ancora- sarà quello di proseguire questo cammino insieme a tutto il gruppo, augurandoci di sviluppare idee al fine promuovere il cambiamento di Rutigliano verso la buona politica».

Alessandro Milillo ha espresso «soddisfazione personale nel aver trovato la giusta sintesi tra l’esperienza politica e la freschezza di energie giovani all’interno degli organi direttivi e di tutto il movimento». «Si è formato -ha chiosato il neocoordinatore- un bel contenitore di persone con idee concrete e pronte a lavorare per costruire una Rutigliano migliore. Adesso non ci resta che darci da fare».


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