Notizie Ieri si è svolta la verifica, deluso chi si aspettava scontro o rottura
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- Pubblicato Venerdì, 02 Ottobre 2015 12:25
- Scritto da Gianni Nicastro
di Gianni Nicastro
Si potrebbe dire che la verifica politico-amministrativa chiesta da tre consiglieri di maggioranza sia finita a tarallucci e vino, ma è una nostra lettura di quello che è successo ieri in sala giunta dalle 20:00 alle 23:00. Presente l’intera compagine consiliare vincitrice delle elezioni amministrative di un anno e mezzo fa accompagnata dalle segreterie dei cinque movimenti politici in cui si suddivide la maggioranza: ex FI (ora Conservatori e Riformisti), Impegno per Rutigliano, I Moderati, il MAR e Arcobaleno. Assenti, perché non invitati, i cinque assessori.
La maggioranza ha ottenuto gruppi di lavoro composti da persone indicate dai “partiti”, magari anche da consiglieri comunali, che affiancheranno gli assessori nella loro attività, questo per risolvere lo scollamento che ha caratterizzato -finora- il rapporto tra giunta e maggioranza, problema che era alla base della verifica lamentato dai tre firmatari della richiesta ma, a quanto pare, anche dal resto della maggioranza.
L’unico momento in cui si è avuta una certa tensione è stato quando Matteo Colamussi ha contestato il tentativo “notarile” di mandare a casa Roberto Romagno e tutta la compagnia con le dimissioni contemporanee di nove consiglieri, il fatto che i tre abbiano trescato con l’opposizione, ma si è trattato di nulla, di una polemica subito rientrata con la raccomandazione a non farlo più.
Altro momento importante -ci riferiscono- è stato quando Franco Delliturri (di cui pubblichiamo a breve l'intervista fatta stamattina) ha posto, in qualche modo, il problema della ripartizione delle risorse di bilancio tra i vari assessori, criticando il fatto che ce n'è uno, di assessore, che fa il pieno delle risorse e spende più di tutti. Critica interessante, ma smentita dallo stesso Delliturri nell'intervista.
La conclusione? Prendere il programma elettorale nelle mani e cercare di realizzarne quanti più punti possibili. Per questo già da lunedì prossimo, 5 ottobre, si riuniranno capigruppo e segretari di partito per organizzare l’attività politica e il rilancio di quella amministrativa.
Ok, una bella rimpatriata, servono anche queste... per carità. Ma sul tavolo delle emergenze, priorità e urgenze della politica c’è altro, ci sono i problemi veri di Rutigliano: Piano rifiuti ARO inadeguato, Piano Antenne non ancora approvato, scarico reflui nella lama, varianti alle norme del PRG di dubbia utilità, il traffico, il PUG, la zonizzazione acustica, l’inadeguatezza delle strutture sportive, problemi “stradali” storici in alcuni quartieri... Qui, però, i tarallucci e il vino non bastano.
