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Rifiuti ARO, il sindaco firma e invia la lettera dell’opposizione

Giovedì scorso il sindaco di Rutigliano ha firmato e inviato al commissario dell’ARO BA/7 ing. Giuseppe Angelini, la lettera con la quale chiede di modificare il Piano industriale dei rifiuti da lui stesso approvato con altri cinque sindaci. Un Piano, come abbiamo dimostrato in due inchieste giornalistiche, che non garantisce al comune di Rutigliano di mantenere i livelli di efficienza, efficacia ed economicità dell’attuale gestione dei rifiuti.

Roberto Romagno, in sostanza, ha preso -pari pari- le modifiche a lui suggerite dai cinque consiglieri da opposizione. «Questa è una grande vittoria per Rutigliano, è una immensa soddisfazione per il sottoscritto e per tutti i colleghi di opposizione che fin dal primo momento, e cioè da quel fatidico 7 maggio, data in cui la maggioranza ha approvato per un atto di fede al sindaco, quel Piano industriale», è sata la dichiarazione a caldo del consigliere di opposizione Oronzo Valentini.
«Fin dal primo momento, invece, noi abbiamo osteggiato e combattuto senza nessuna remora per contrastare quella sciagurata previsione. Questo è un grande risultato per il paese». «Devo dire -ha continuato l'esponente del NCD-  che, se non ci fosse stata anche la presa di posizione, forte, del commissario prefettizio del comune di Noicattaro, probabilmente il sindaco non avrebbe fatto marcia indietro e, comunque, alla fine oggi è un bel giorno per il nostro comune» .

Ma, consigliere Valentini, non siamo di fronte a un provvedimento di sospensione come quello di Noicattaro, si tratta semplicemente di una lettera che chiede delle modifiche.
«Assolutamente. Però, se teniamo conto che il sindaco era di altro avviso, già possiamo considerarci, come dire, a metà del cammino. Perché, dopo il nostro incontro con i tecnici della “Cincavalli”, che si sono resi disponibili a modificare il Piano per quel che riguarda Rutigliano secondo le nostre indicazioni, considerata anche questa richiesta ufficiale del sindaco, credo che il commissario dell’ARO BA/7 e il RUP adesso debbano prendere atto così come stanno facendo per Noicattaro. E i progettisti potranno modificare il Piano anche per Rutigliano, quindi, ci aspettiamo che questo, adesso, siconcretizzi».

Ritenete, allora, non sia necessaria una presa di posizione un po’ più decisa del comune di Rutigliano, cioè una sospensione in autotutela del Piano così come ha fatto il commissario a Noicattaro?
«Se mi chiede cosa avrei fatto io al posto del sindaco, le direi: avrei sospeso come ha fatto il comune di Noicattaro. Però, tutto sommato, credo che, comunque, questa richiesta del sindaco, ripeto, ufficiale, possa servire ad ottenere il risultato sperato».

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