Mer17072024

Last update11:57:36 AM

banner conad 2016    banner arborea corretto  

banner madel 2022

              banner store H24 2023
                                                        
 

 

 

 

Back Sei qui: Home Notizie Politica Piano rifiuti ARO, a Noicattaro l'autotutela del commissario

Piano rifiuti ARO, a Noicattaro l'autotutela del commissario

Condividi

piaro-aro-sospeso


Lo abbiamo detto in radio giovedì scorso 9 luglio, per scriverne stavamo aspettando l’atto che è stato pubblicato stamattina all’albo pretorio del comune di Noicattaro. Il commissario straordinario Rosa Maria Padovano, mercoledì 8 luglio scorso, ha sospeso in autotutela la delibera n. 14 del 20 aprile 2015 di approvazione del Piano industriale dei rifiuti dell’ARO BA/7, adottata con i poteri del consiglio comunale.
Un atto che suggella le grandi perplessità su cui da settimane si discute a Rutigliano e a Noicattaro, perplessità e critiche fissate da Rutiglianoonline in alcune inchieste.

Il provvedimento di sospensione è stato assunto sulla base dell’art. 21 quater della legge 241/1990 e durerà 90 giorni. Questi tre mesi serviranno  “per consentire lo svolgimento dell’attività istruttoria e delle verifiche indispensabili per la corretta assunzione della determinazione finale”, si legge nella delibera del commissario.

La sospensione si è resa “indispensabile”, si legge ancora nella delibera appena pubblicata, per “valutare l’incidenza economica che il precitato ‘Piano Industriale’ avrebbe avuto sul civico Bilancio e di riflesso sulla ‘TARI’, elementi tutti che, allo stato, impongono un’attenta riflessione e soprattutto interrogativi che necessitano, rispetto a quelli sino ad ora acquisiti, di maggiori approfondimenti ed ulteriori valutazioni tecniche che dovrebbero soddisfare, in modo compiuto, tutte le osservazioni che  questo Ente ha già partecipato, mediante E-Mail del 'RUP', al 'Raggruppamento Temporaneo di Professionisti' e di cui alle allegate note prot. 12114 del 5.06.2015 (Allegata sub A) e prot. 12463 del 10.06.2015 (Allegata sub B), il cui contenuto costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto, evidenziando, altresì, che qualora dette osservazioni risultassero fondate si dovrà provvedere ad una diversa determinazione del ‘Piano Industriale’ dell’Ente Comune di Noicàttaro”.

La conclusione di questo passaggio della delibera è molto chiara e decisa: nel caso le osservazioni fatte in riferimento al Piano dovessero risultare fondate, il commissario provvederà ad una diversa determinazione del Piano per quanto riguarda il comune di Noicattaro. Cosa significhi “diversa determinazione”, possiamo solo ipotizzarlo.

Facciamo notare una cosa, che ci inorgoglisce alquanto. Una “parte integrante” della delibera è rappresentata dall’ "allegato sub B" che contiene una serie di documenti, comprese le fotocopie degli articoli e delle inchieste sull’argomento pubblicati su Rutiglianoonline e Noicattaroonline.

Dunque, il comune di Noicattaro è corso ai ripari perché si è reso conto della pesante incidenza che il Piano industriale ARO avrà sulla TARI, quindi sul bilancio comunale e i contribuenti. E il comune di Rutigliano? Il sindaco Roberto Romagno cosa sta facendo? Non si sa. La cosa che sappiamo è che un incontro con i progettisti del Piano c’è stato, incontro sollecitato dai consiglieri di opposizione e presieduto dall’assessore all’Ambiente Pinuccio Valenzano. Ci sarebbe stata la disponibilità dei tecnici a rivedere alcuni dettagli pratici, ma sull’eccesivo aumento (27%) del costo di gestione preventivato, gli stessi tecnici avrebbero chiuso ogni possibilità di rivisitazione. Sul costo, in modo particolare su quello del personale (secondo noi eccessivo) scriveremo a breve.

Ora, alla luce di quello che sta succedendo ci sorge spontanea una domanda: quali sono gli interessi che si muovono intorno alla gestione dei rifiuti di sei comuni? C’è di sicuro il comune interesse dell’ente appaltante e dei cittadini a una gestione del servizio efficace, efficiente ed economica, così come vuole la legge. Poi c’è l’interesse della ditta appaltatrice a svolgere un servizio che copra i costi e che remuneri l’investimento. Un progetto di gestione del servizio in questione dovrebbe contemplare in modo equilibrato i due interessi. Quello progettato dall’ARO BA/7 è equilibrato? L’impressione che abbiamo è di un progetto piuttosto inclinato (percentuali di raccolta differenziata non brillanti, assenza di efficaci penalità, alti costi...) verso gli interessi del futuro appaltatore della gestione unitaria.

Intanto il commissario a Noicattaro ha assunto un provvedimento che, chiaramente, va verso la tutela degli interessi del comune su questioni strategiche come il bilancio, le tasse (TARI) e la gestione dei rifiuti. Qual è, invece, l’atteggiamento del sindaco del comune più riciclone di Puglia, del comune pluripremiato -ancora l’altro ieri a Roma- come migliore riciclatore di plastica e legno in Italia?

A Rutigliano, in sostanza, il sindaco cosa ne pensa di quello che sta succedendo a Noicattaro? Seguirà le orme del commissario con un provvedimento in autotutela che sospenda la delibera con cui la sua maggioranza ha approvato lo stesso Piano industriale? A Roberto Romagno non mancheremo di chiederglielo, a cominciare da domani.

Scarica qui il provvedimento

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna