Mancato accreditamento RSA e centri diurni Asl Bari, interrogazione di Scatigna (FdI)
- Dettagli
- Pubblicato Mercoledì, 11 Settembre 2024 09:51
- Scritto da Comunicato stampa
Comunicato stampa.
Dal consigliere regionale Tommaso Scatigna riceviamo e volentieri pubblichiamo
Mancato accreditamento RSA e centri diurni Asl Bari e verifica della disponibilità delle risorse necessarie per il finanziamento delle strutture interessate: Scatigna (FdI) presenta richiesta di audizione urgente
“In riferimento al procedimento di contrattualizzazione di diverse Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e centri diurni nel territorio della ASL di Bari si rileva una carenza di risorse finanziarie che ammonta a circa 1 milione di euro per l'anno 2024 e a 8 milioni di euro per l'anno 2025”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Tommaso Scatigna, che ha presentato una richiesta di audizione urgente in Terza Commissione Sanità per audire, in seduta congiunta con la Prima Commissione Bilancio, il presidente Emiliano, il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro e la dirigente del Servizio qualità ed accreditamento Elena Memeo.
“Tale situazione – spiega Scatigna - rischia di compromettere gravemente il funzionamento di queste strutture che rappresentano un pilastro fondamentale del sistema socio-sanitario pugliese e garantiscono assistenza e supporto alle persone anziane e fragili. L'importanza delle RSA e dei centri diurni è cruciale non solo per la cura e l'assistenza degli utenti, ma anche per il sostegno alle famiglie che si affidano a tali servizi per garantire ai propri cari un ambiente sicuro e adeguato alle loro esigenze di salute e benessere. Ne consegue come, la mancata contrattualizzazione, potrebbe avere ripercussioni significative sull'erogazione dei servizi e sulla qualità dell'assistenza offerta. E’ quindi necessario che, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione 2025/2027, sia verificata la disponibilità delle risorse necessarie per il finanziamento delle strutture interessate e siano discusse le cause della mancata contrattualizzazione identificando le soluzioni operative per evitare interruzioni nel servizio”, conclude Scatigna.
Tommaso Scatigna