Regionali, Romagno Iaffaldano e Redavid sulla candidatura di Nuccio Altieri
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- Pubblicato Domenica, 31 Maggio 2020 12:44
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
In vista delle prossime elezioni regionali, una settimana fa la Lega pugliese ha annunciato la candidatura del rutiglianese Nuccio Altieri alla presidenza della regione Puglia. “L'esecutivo regionale della LEGA PUGLIA in maniera compatta (…) ha individuato in Nuccio ALTIERI il miglior candidato per interpretare questo nuovo progetto, sia per le sue esperienze di amministratore locale prima, come consigliere e poi Vice Presidente Provincia di Bari, ma anche per le competenze nazionali maturate come parlamentare e oggi manager di una importante società partecipata di Stato di prima fascia”, è quanto si legge in un comunicato del 21 maggio scorso.
Sulla compattezza della scelta si potrebbero avanzare dei dubbi, a cominciare dall’europarlamentare leghista, pugliese, Andrea Caroppo che, il giorno dopo l’annuncio, ha diffuso dichiarazioni al vetriolo. "Se il gioco di qualcuno -ha dichiarato in una nota l’europarlamentare- è quello di provare a favorire Emiliano spaccando il centrodestra con l'indicazione di una candidatura totalmente inadeguata, dobbiamo avere la forza ed il coraggio di denunciarlo pubblicamente perché non vogliamo essere complici".
A Caroppo ha fatto seguito -martedì scorso- una lettera, indirizzata al segretario nazionale Matteo Salvini, firmata da 108 leghisti pugliesi tra consiglieri e segretari di sezione. In un passaggio di questa lettera si legge che “solo in questi giorni (…) è stato indicato un candidato presidente della Lega. Indicazione assolutamente priva del necessario riconoscimento sia all’interno dello stesso partito, che all’esterno perché, come globalmente riconosciuto, priva di consenso e radicamento territoriale”.
Per contro, l’on. Rossano Sasso, parlamentare della Lega, anch’esso pugliese, domenica scorsa, ha dichiarato che "l'esecutivo regionale della Lega (…) ha individuato nella figura di Nuccio Altieri la migliore candidatura possibile per la presidenza della regione Puglia. Da primo partito della coalizione in Puglia ed in Italia, abbiamo voluto assumerci la responsabilità di offrire al centrodestra un nostro nome, da portare al tavolo nazionale". Anche il “capitano” è venuto in soccorso ad Altieri e alla sua candidatura. «Chi fa polemiche inutili -ha detto Matteo Salvini mercoledì scorso- danneggia la Puglia e si mette fuori dal movimento». Insomma, Nuccio Altieri ha l’appoggio incondizionato di Salvini e, questo, dovrebbe mettere al sicuro l’investitura a candidato leghista alla presidenza della regione Puglia.
Per ribadire che non ci sono spazi di manovra rispetto alla candidatura Altieri, ieri il segretario regionale della Lega, Luigi D’Eramo, ha confermato -come si è letto sui giornali- che il partito è pronto "ad offrire alla coalizione di centrodestra non solo una candidatura di grande competenza e preparazione per la presidenza della regione quale è quella di Nuccio Altieri, ma anche un programma politico chiaro ed innovativo che sarà rappresentato dai cinquanta migliori leghisti di Puglia che saranno candidati nelle nostre liste per il Consiglio regionale e di cui abbiamo già oltre cento disponibilità".
Ma a Rutigliano qual è l’umore, cosa ne pensano nell’area vicina al neo candidato leghista? A ridosso dell’annuncio della candidatura di Nuccio Altieri abbiamo sentito tre politici locali di centrodestra, due consiglieri comunali, Roberto Romagno e Carmine Iaffaldano, e il commissario locale di Forza Italia Giovanni Redavid. La domanda è stata: cosa ne pensi della candidatura di Nuccio Altieri alla presidenza della regione.
Roberto Romagno
«Ogni candidatura merita la sua attenzione e considerazione. Esprimersi sulla validità di una candidatura rispetto ad altre penso non sia giusto, perché ognuno ha la possibilità di esprimere il meglio di sé… Voglio dire, alla fine sarebbe un candidato locale», ha risposto l’ex sindaco e attuale consigliere comunale Roberto Romagno. «Mi auguro che sia la sintesi di un accordo che guardi a tutte le forze politiche del centrodestra in campo, che sia una candidatura condivisa da tutti. Poi, ogni candidatura merita rispetto, merita di essere considerata per quella che è. Io non posso esprimermi in un senso o nell’altro, mi auguro solo che sia la sintesi di un accordo di tutta un’area politica. Come, tra l’altro, me lo auguro anche dall’altro lato, perché, poi, le divisioni sappiamo che non portano i risultati sperati, per cui, qualsiasi candidatura potrebbe essere la migliore se fa sintesi di tutta un’area politica».
Carmine Iaffaldano
«Devo dire, in questo periodo, in cui sembra che non si parli di nulla, la sua candidatura dà un po’ di vitalità almeno nel centrodestra perché, con questo fatto del Covid è una deriva assoluta. Invece, così, mette almeno in discussione le cose nel centrodestra», è stata la risposta del consigliere comunale Carmine Iaffaldano, candidato sindaco di una coalizione che, alle amministrative scorse, ha visto insieme due partiti del centrodestra, la Lega e Forza Italia.
Gli abbiamo chiesto se lui, personalmente e come rappresentante del centrodestra locale, ritiene che quella di Nuccio Altieri sia una candidatura valida. «Io, essendo di Rutigliano, non potrei non essere felice di un candidato presidente del mio paese», ha risposto. «Credo che sia un orgoglio -ha aggiunto- per tutti i cittadini di Rutigliano se riuscisse a fare il presidente della regione. Indipendentemente dall’area politica, credo sia un’ottima cosa per i rutiglianesi. Poi, credo che, nell’ambito del centrodestra, si faranno le dovute valutazioni; probabilmente ci saranno altri nomi che verranno fuori. Però, io la penso in una maniera molto positiva, perché significa che, comunque, nell’aria di destra si comincia a discutere».
Giovanni Redavid
«Io ho sentito Bari la settimana scorsa, prima che si ufficializzasse. Non c’è un nome di Forza Italia, ma sicuramente sarà proposto; poi, al tavolo della trattativa si vedrà», ci ha detto Giovanni Redavid, commissario locale di Forza Italia.
«Non ci esprimiamo in merito anche perché non era nel quadro generale; il nome, per la regione Puglia, spettava a FdI». La Lega sapeva che in Puglia la candidatura spettava a FdI? «Diciamo che questo è un accordo fatto a livello nazionale. Staremo a vedere, è una proposta; anche se -devo dire francamente- è una proposta neanche di tutta la Lega perché, come abbiamo letto sui giornali, anche all’interno della Lega ci sono dei no verso questo nome, e non da uno qualunque, ma da un parlamentare europeo». Comunque, al di là del livello nazionale, lei come cittadino di Rutigliano, l’idea che ci possa essere un candidato locale… «No no, non mi esprimo, no non mi esprimo in tal senso. Se poi sarà un candidato condiviso non certamente cambierò casacca per dire no a Nuccio Altieri, non è un fatto personale. Se la coalizione domani sarà univoca sul nome di Nuccio Altieri…». Forza Italia si adeguerà. «E beh, si accettano le decisioni collegiali. Se domani, la coalizione di centrodestra convergerà sul nome di Nuccio Altieri, se non mi piace personalmente me ne starò a casa, però se sono un uomo di partito, condivido la scelta se è decisa da tutti». «Io con Nuccio Altieri -ha concluso Giovanni Redavid- ho condiviso le comunali, ho condiviso le politiche, non è che dobbiamo andare lontano negli anni, parliamo dell’anno scorso. Però, al momento non mi sento di dire è lui il candidato. Come FI ne abbiamo parlato, ma non abbiamo detto ok per uno, ok per l’altro. Ci sarà, al tavolo della trattativa anche il candidato di FI, questo è certo». Anche FI, dunque, farà il suo nome. «Certo, proporrà un suo candidato, questo è sicuro al 100%».
Dunque, quella di Nuccio Altieri, è evidente, è la candidatura della Lega, una candidatura che si confronterà con quella degli altri partiti del centrodestra. Forza Italia farà il suo nome, Fratelli d’Italia il nome del suo candidato lo ha già fatto, si chiama Raffaele Fitto, attuale europarlamentare del partito della Meloni. Certo, è come un destino che i due personaggi, Altieri e Fitto, si ritrovino nella stessa coalizione e in posizione fortemente concorrenziale dopo tutto quello che è successo tra i due nel recente passato. Hanno fortemente litigato e il ritrovarsi l’uno concorrete dell’altro, in una partita che decisamente segnerà il futuro politico dei due, potrebbe essere un problema per il centrodestra regionale.