Il mercato di stamattina, buona l’organizzazione ma dispersivo e penalizzante
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- Pubblicato Lunedì, 18 Maggio 2020 21:20
- Scritto da La redazione
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La prova generale della ripresa del mercato settimanale nel suo complesso è andata bene sul piano dell’organizzazione, dei controlli, della gestione del flusso degli accessi e delle uscite, grazie al lavoro della Poizia Locale e della Protezione civile.
Coda all’accesso su via Dante, nei pressi della Posta, e a quello su via Paisiello incrocio via Melvin Jones, nessun avventore all’accesso nei pressi del parcheggio dell’ITC su via Falcone. Un po’ più di gente su via Paisiello, nell’area alimentari e ortofrutta, molto più scarsa su via Falcone; completamente assente il pubblico nel parcheggio dell’ITC, dove erano allocati gli espositori dell’abbigliamento.
Alcuni commercianti -che abbiamo intervistato- ci hanno riferito, stamattina, che quel settore non ha lavorato proprio, tant’è che è stato il primo a svuotarsi; già poco dopo le 13:00 gli espositori avevano sbaraccato. Nonostante tutto, gli operatori del settore non alimentare hanno dimostrato una certa soddisfazione.
Abbiamo chiesto ad alcuni di loro, mentre stavano sbaraccando, come fosse andata. «Secondo me molto bene, darei un premio al sindaco in quanto è stato tempestivo e immediato; ci ha dato la possibilità di lavorare, anche se non è stato un granché. Però, è giusto ripartire» ci ha detto un primo espositore.
Sul piano organizzativo, invece, come ha trovato la sistemazione? «Bene -ci ha risposto-, quattro entrate e quattro uscite, molti controlli. Io sono contento, complimenti…». Anche se non c’è stata molta affluenza su via Falcone? «Quello sì, però, il comune di Rutigliano ce l’ha messa tutta».
«Come è andata oggi? Diciamo che si poteva fare meglio, però, tutto sommato, è una situazione accettabile, sempre se è provvisoria», ha aggiunto un secondo commerciante. «Ha visto l’andamento delle persone… Bisogna fare entrare più gente perché lo spazio c’è», ha detto un altro espositore.
«Entravano solo 200 persone -ha aggiunto il commerciante di prima- bisognava uscire perché altri potessero entrare; insomma, è stato un problema. Comunque, il sindaco ci ha detto che la prossima settimana entreranno più persone».
«Dobbiamo migliorare da questo punto di vista», ha ripreso quello di prima, aggiungendo che il sindaco «ha detto che entro tre settimane ritorniamo ai nostri posti di origine. L’importante è che tra tre settimane ritorniamo come prima, perché così è penalizzante».
Il comune di Rutigliano, dunque, ha riscosso apprezzamenti per la tempestività nell’organizzazione del mercato settimanale considerando che l’ultimo decreto legge, il n. 23, è del 16 maggio e il DPCM è di ieri. Gli espositori che abbiamo intervistato ci hanno riferito che gli altri comuni sono ancora fermi perché non riescono ad organizzarsi; quello di Rutigliano, probabilmente, è stato il primo comune della Città metropolitana di Bari a partire col mercato settimanale e questo è stato apprezzato dagli operatori.
Poi, rimane tutta aperta la questione della sistemazione dell’area mercatale nel tempo, se rimarrà così come organizzata stamattina o si ritornerà alla vecchia sistemazione. Certo, le bancarelle sistemate solo da un lato delle strade è una cosa buona non solo perché così il mercato è più agibile, anche sul piano della sicurezza nei casi di emergenza, pure perché è più facile, essendoci più spazio, mantenere la distanza cautelativa di oltre un metro tra le persone.