Il sindaco Valenzano proroga le misure anti-contagio sino al 3 Maggio
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- Pubblicato Martedì, 14 Aprile 2020 18:29
- Scritto da Michele Rubino
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Unica eccezione temporale il mercato rionale
in Largo Pineta, sospeso sino al 16 Aprile
di Michele Rubino
In ossequio a quanto previsto dal DPCM del 10 Aprile scorso – entrato in vigore, precisiamo, a partire dalla giornata odierna-, il sindaco di Rutigliano Giuseppe Valenzano ha adottato più ordinanze atte a prorogare sino al 3 maggio – con la sola eccezione del mercato rionale- le misure di contenimento della diffusione del contagio dal Coronavirus.
L’ordinanza n. 30 del 14-04-2020, in prima battuta, ha disposto la chiusura temporanea del locale cimitero fino al 3 maggio prossimo. Le uniche casistiche di apertura consentite riguardano – come si evince dall’atto – “l’ingresso delle salme, la benedizione e la sepoltura o tumulazione nel rispetto delle raccomandazioni relative alla distanza interpersonale di almeno un metro”. Sino alla medesima data, inoltre, è stata estesa la sospensione del mercato settimanale (ordinanza n.32). Costituisce eccezione, come detto in apertura, il mercato rionale in “Largo Pineta” che, stando a quanto emerge dall’ordinanza n.31, è sospeso sino al 16 aprile.
Per quel che concerne, invece, le attività commerciali, l’ordinanza n.28 ha disposto “la limitazione dell'orario di apertura di tutti gli esercizi commerciali al dettaglio, aventi titolo allo svolgimento delle attività ai sensi dei citati D.P.C.M., dalle ore 08:00 alle ore 20:00”. Confermata, invece, l’apertura al pubblico delle Farmacie.
Nelle domeniche del 19 e 26 aprile e del 3 maggio -si apprende ancora- è prevista “la chiusura di tutte le attività commerciali al dettaglio aventi titolo allo svolgimento delle attività ai sensi dei citati DPCM incluse le rivendite di tabacchi”, eccezion fatta per farmacie, edicole e distributori di carburanti. Sarà sospesa, in tali date, anche la “vendita al pubblico delle attività artigianali di produzione e vendita alimentari”. E’ fatta salva -si legge a margine dell’ordinanza- la “vendita con consegna a domicilio nel rispetto delle vigenti disposizioni”.
Funge da integrazione, nell’ambito della medesima disciplina, l’ordinanza n. 29 che, al punto 1, limita ad un solo membro della famiglia al giorno “l’attività di approvvigionamento di prodotti alimentari, giornali, sigarette e assimilati, prodotti di prima necessità”.
Presenti, alla medesima voce, altre limitazioni: “una sola uscita al giorno per coloro che svolgono attività fisica all'aperto, se proprio necessaria e per un periodo strettamente necessario, nel rispetto dell'ordinanza del Ministero della Salute del 20 marzo 2020”; “(..)a scopo terapeutico di un minimo di attività motoria dei soggetti affetti da autismo comprovato dall’ utente e dal suo accompagnatore da certificazione medica”; e, infine, “due uscite al giorno per la passeggiata con gli animali d'affezione in un raggio di 200 mt”.
Confermata, infine, la sospensione sino al 3 maggio incluso dello “svolgimento dell’attività di vendita mediante apparecchi automatici effettuata in appositi locali ad essa adibiti in modo esclusivo” (ordinanza n.33).