Comunicato del segretario di Lega Rutigliano sulla fuoriuscita di FdI dalla coalizione
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- Pubblicato Sabato, 16 Marzo 2019 00:56
- Scritto da Nicola Demarinis
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Qualcuno teme il cambiamento. Non accetteremo scelte calate dall’alto e ricatti. Si al dialogo ma non con chi parla con il PD ed Emiliano.
Le decisioni calate dall’alto sono un brutto retaggio della politica del passato, ma a livello locale non modificano di una virgola il percorso da noi iniziato anzi lo rafforzano e ci convincono sempre di più che qualcuno teme Carmine Iaffaldano e la sua coalizione che parte dal basso, dalla gente, da Rutigliano e non da Bari.
Con Fratelli d’Italia abbiamo cominciato da luglio un lungo percorso che ci ha portato a siglare il 30 ottobre scorso un patto di coalizione tra Lega Fdi e Forza Italia. Patto alternativo a chi “inciucia” con il PD ed Emiliano e che fu presentato in una pubblica conferenza stampa dove proprio il commissario di FDI Giovanni Settanni pose come condizione il ricambio e il rinnovamento nel modo di amministrare la città di Rutigliano, oggi governata dai “capricci” e dai “ricatti” di qualcuno e non per l’interesse di tutti i cittadini.
Il 4 dicembre insieme a Fratelli d’Italia e Forza Italia abbiamo deciso di sostenere la candidatura a Sindaco di Carmine Iaffaldano allargando la coalizione alla sua Lista civica Rutigliano vale di più. Da allora abbiamo iniziato una campagna elettorale dal basso a stretto contatto con la gente sempre uniti e aggregando sempre più candidati alle nostre quattro liste.
Ieri a distanza di tre mesi Fratelli d’Italia di Bari ci accusa e si accusa di non aver fatto le primarie per scegliere il candidato sindaco, ma non si capisce con chi avremmo dovuto fare le primarie visto che non c’erano e ancora non ci sono candidati alternativi a Iaffaldano. Così come ci accusa e si accusa di non aver allargato la coalizione, pur non chiarendo a chi, considerato il fatto che a livello locale - in tutti questi mesi - non è pervenuta alcuna richiesta di incontro o confronto.
Probabilmente la recente incorporazione in Fdi degli ex Noi con l’Italia ha scambiato la volontà di cambiamento politico con quella di cambiamento di simbolo (già il sesto in cinque anni) passando in ultimo dallo scudo crociato dello scorso anno alla fiamma di quest’anno. Verrebbe da dire che il lupo cambia il pelo (o il simbolo) ma non il vizio. Per fortuna la gente non abbocca più a questi mezzucci da prima repubblica ed è anzi stanca e schifata da questi vizi della vecchia politica rutiglianese contro cui noi insieme a Carmine Iaffaldano e a tutta la coalizione, ci opporremo senza nasconderci e a testa alta come abbiamo fatto fino ad oggi, con la forza delle nostre idee e del nostro Leader Matteo Salvini, per far tornare a Rutigliano un’amministrazione che lavori nell’interesse dei cittadini e per la sicurezza dei cittadini, oggi più che mai minacciata dai noti fatti di violenza e criminalità diffusi sul nostro territorio comunale.
Restiamo, dunque, disponibili e aperti al dialogo con chiunque voglia affrontare e vincere questa sfida con noi, purché non si tratti di chi gioca su più tavoli tra cui quello ormai sbilenco del PD e di Emiliano.
Nicola Demarinis
Segretario Lega Rutigliano