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Don Giosy Cento in concerto a Noicattaro

di Tino Sorino

“Il poeta cantautore di Dio”, don Giosy Cento, in concerto a Noicattaro. A organizzarlo, in collaborazione con la Chiesa S. Maria del Soccorso, Madonna della Lama e S. Maria del Carmine e con il patrocinio del locale Comune, l’associazione “Ragazzi del Cielo- Ragazzi della Terra”, nata nel marzo 2007, a seguito di un incidente in cui persero la vita tre giovani.

Voluta e fondata dallo stesso prete-cantante, che ne è anche il padre spirituale e composta da famiglie sconvolte dal dolore per la perdita di un figlio, che si aiutano reciprocamente e insieme realizzano eventi e progetti umanitari, affinché questi ragazzi sfortunati non vengano dimenticati. Finalità di questo “Concerto di un prete matto per Dio”, così il titolo dello spettacolo musicale, che don Giosy sta portando in tour in occasione dell’Anno della Fede, è l’acquisto di arredi (banchi, materiale sacro, croce, quadri) per abbellire la chiesetta del cimitero di Noicattaro, costruita dal Comune, in modo da poter poi procedere alla sua consacrazione.

Teatro dell’iniziativa, il sagrato della chiesa Santa Maria del Soccorso, dove  sabato 5 ottobre, subito dopo la concelebrazione della Santa Messa delle 19.30, don Giosy  canterà le sue canzoni, alcune delle quali (come la celeberrima “Prendimi per mano Dio mio”, tradotta persino in cinese) hanno fatto il giro del mondo. Un incontro intriso di spiritualità, musica ed emozioni, grazie alla travolgente voce e al forte fascino del  sessantasettenne sacerdote viterbese, che farà breccia nel cuore  dei giovani e del loro mondo così travagliato e così bisognoso di attenzioni.

Nato a Ischia di Castro (VT), già da bambino tutti lo chiamavano Giosy. Ha iniziato il "Ministero della canzone" negli anni dell'immediato post-concilio, gli anni Settanta, mettendo al servizio della comunicazione con i giovani il suo "carisma" della canzone. Durante i suoi concerti  in giro per il mondo, oltre tremila, (dall’Europa, agli Stati Uniti, al Canada, dall’Africa (Burkina Faso), al Giappone e all’Australia) ama cantare la vita, il vangelo, i valori cristiani, con una sensibilità che lo fa sentire vicino alla gente e soprattutto ai giovani. Ad essi "racconta" con semplicità e forza la sua vocazione ed affronta con loro i laceranti problemi del nostro tempo.