Rutigliano riparte dalla bellezza, Aurelia Leone presenta “Arte sospesa”
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- Pubblicato Martedì, 19 Maggio 2020 16:02
- Scritto da Teresa Gallone
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di Teresa Gallone
Citando il buon Fëdor Dostoevskij, speriamo sempre che «la bellezza salverà il mondo». E mentre proprio il 18 maggio Rutigliano si attrezza a ripartire dopo un periodo che faremo fatica a dimenticare, Aurelia Leone, «artista a tutto tondo, senza bisogno di presentazioni», presenta “Arte sospesa”, progetto di decorazione urbana nato e concretizzato con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura.
Partendo dal balcone emblema della quarantena e luogo unico di contatto con l’esterno, Aurelia Leone si propone di «far respirare l’arte» con sette lenzuoli illustrati e messi fuori dai balconi in punti strategici del paese. L’idea è quella di creare una comunione d’arte, quella storico architettonica di Rutigliano e quella pittorica dell’artista che insieme all’assessore Viriana Redavid ha dovuto far fronte alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria per concretizzare il progetto.
Le opere si affacciano sulle strade che piano piano si ripopolano e invitano a riflettere senza timore su quello che è stato ed è ancora il nostro stato d’animo in un periodo così complesso. La scelta dei materiali è stata dettata dall’impossibilità di reperirne di “tradizionali” e dalla necessità dell’artista di salvarsi e salvare attraverso la bellezza. Nati da un momento personale di riflessione in una «quarantena sdoppiata» fatta di smarrimento e di conseguente confronto con se stessi, i lenzuoli si colorano di volti che diventano «finestre che si aprono dall’interno», riflessi di infanzia che ritorna nella sua spensierata libertà e fa scoprire quanto sia possibile ed emozionante «tornare a guardare quello che non si riusciva a vedere», come l’assoluta e semplice bellezza di un tramonto.
I cittadini possono divertirsi a essere sorpresi dalle opere di Aurelia Leone semplicemente passeggiando per le vie del paese, oppure potrebbero “andare a caccia” seguendo la mappa dei luoghi di esposizione diffusa sui social. La mostra si concluderà il 24 maggio 2020.
La presentazione integrale del progetto è disponibile sulla pagina Facebook dell’assessore Viriana Redavid.