Sagra dell'Uva di 50 anni fa, scoppiò la pace tra i Comuni di Rutigliano e Noicattaro
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- Pubblicato Giovedì, 21 Settembre 2017 10:56
- Scritto da Saverio Ciavarella
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A proposito della Sagra dell’uva 2017
Così cinquant’anni fa scoppiò la pace tra i Comuni di Rutigliano e Noicattaro
di Saverio Ciavarella
Dopo la festa del SS. Crocifisso, quest’anno davvero speciale per bellezza, intensità religiosa e partecipazione di popolo, Rutigliano presenta la sua 53ma Sagra dell’Uva che, com’è noto, si terrà sabato 23 e domenica 24 c.m. Ma cosa accadeva durante la VI edizione della Sagra dell’Uva 1967, esattamente 50 anni fa?
L’atavica rivalità tra i Comuni di Rutigliano e Noicattaro, nei primi anni 60, coinvolse anche la Sagra dell’Uva facendola passare da una semplice e sana competizione, ad una vera e propria “guerra all’ultimo grappolo”. Bisognava necessariamente fare di più e meglio, costi quel che costi, del Comune viciniore!
Durante le manifestazioni, rigidamente separate, erano organizzati stand espositivi, addobbi di vetrine, di balconi e mostre di ogni genere. La sfida maggiore però, era quella dell’allestimento di pittoreschi carri allegorici sul tema dell’uva.
Le spese per l’organizzazione delle due manifestazioni separate, diventavano sempre più onerose e le due Comunità cominciavano ad essere stanche anche degli sprechi di risorse umane e finanziarie. Fu così che i due capaci e autorevoli sindaci pro-tempore di Rutigliano e Noicattaro, rispettivamente Pasquale Moccia e Antonio Pignataro, decisero di organizzare una importante riunione tra gli operatori agricoli, le associazioni di categoria, i Sindacati e gli esportatori ortofrutticoli. Dopo una lunga e animata discussione si decise di “firmare un armistizio”.
Per le vie di Rutigliano, in un tripudio di folla, sfilarono ben 12 grandi carri allegorici, alcuni dei quali allestiti dagli operatori agricoli di Noicattaro. Così finì la lunga guerra all’ultimo grappolo tra i due comuni che trassero anche beneficio turistico ed economico dalla partecipazione alla manifestazione, di decine di migliaia di persone arrivate a Rutigliano da tutta la Regione.
Vince il primo premio, consistente in una targa con in rilievo il grappolo d’oro, il “Circolo Culturale” di via Caracciolo n.7 – Rutigliano, Presidente Giuseppe Carmine Iaffaldano, con il carro “Regina Schiava di bacco”. L’uva Regina , era la qualità, all’epoca, più diffusa.
Alcuni Dirigenti del Circolo Culturale
Da Sinistra: Tonino Melillo, Nunzio Cazzolle, Pierino Renna, Franco Pedone, Michele Amodio,
Cesarino Ottomano, Veruccio Valenzano, Mimmo Didonna, Alfredo Violante, Donato Didonna.
Da sinistra: Veruccio Valenzano, Nunzio Cazzolle, Giuseppe Carmine Iaffaldano, Vito Demarinis, Umberto Loiotile, Franco Pedone