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Presentazione del libro a “Lector in fabula”

I sogni e i desideri di una ragazza disabile di Rutigliano, il filo conduttore del testo di Mariagrazia Rossi, curato da Tino Sorino e  Anna Maria De Bellis, un raro esempio di scrittura down in Italia.

Vengono raccontati in un arco temporale di trent’anni e scritti di pugno dalla stessa protagonista in un diario personale, dedicato alla famiglia, che i coniugi Tino Sorino e Anna Maria De Bellis hanno trasformato in un libro.

“Sogni e desideri di una piccola stella” (Grafica 2P SNC di Noicattaro, maggio 2015) già presentato a maggio scorso a Rutigliano, nel chiostro di Palazzo San Domenico e promosso da “Il Prato Fiorito”, riproposto il 15 giugno nella sede dell’associazione per disabili “Archa  onlus” di Bari, sarà ripresentato a Conversano venerdì 11 settembre, alle 17.00, nel giardino dei limoni del chiostro di San Benedetto. Il tutto, nell’ambito della settima edizione del festival “Lector in fabula”, promosso e organizzato dalla Fondazione “Di Vagno”  con la partecipazione dei “Presìdi del Libro”, il patrocinio e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione, della Provincia e del locale Comune.

E con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Conversano e di Telenorba. A volere fortemente l’incontro, due associazioni di volontariato per disabili: “Il Prato Fiorito” di Rutigliano, (dove Mariagrazia ha mosso i suoi primi passi nel 1992 e ancora oggi, ogni mattina è impegnata nelle varie attività ludico-creative), e “Con loro“ di Conversano, di cui il presidente è il dinamico avv. Ciccio Magistà. Con lui, nelle vesti anche di presentatore, interverranno il relatore Gianvito Schiavone, psicologo-psicoterapeuta, l’autrice Mariagrazia Rossi, Tino Sorino, giornalista, uno dei due curatori del libro e Nadia Divittorio.

Alcuni volontari dell’associazione “Con loro” leggeranno alcuni brani tratti dal libro. Mariagrazia, diplomata al Liceo Scientifico “Alpi” di Rutigliano, aiuto - catechista presso la locale chiesa “Addolorata”,  frequenta i laboratori del progetto “Casamia” dell’associazione “Prato Fiorito” e  da anni coltiva un  sogno: il lavoro.