Report Gruppo lettura del 21.10.19, a cura dell’Aps Puntoeacapo
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- Pubblicato Giovedì, 07 Novembre 2019 09:52
- Scritto da La Redazione
Per entrare nel vivo dell’appuntamento dedicato a Michela Murgia sono bastati pochi minuti.
“Accabadora” è parso alla maggior parte dei lettori un testo straordinario, una storia difficile e dolorosa scritta con delicatezza e bravura. Un viaggio, come è stato definito da una lettrice, tra rigore e carità cristiana, tra razionalità e spiritualità.
Il romanzo della Murgia ha il merito, a parere di molti, di riportare l’attenzione sulla ‘libertà di scegliere la vita’. Sebbene mai nominata nel testo dell’autrice sarda, l’eutanasia è stata la vera protagonista della discussione. C’è stato chi ha parlato dell’urgenza di legiferare in materia di accanimento terapeutico, chi ha ribadito l’importanza di recuperare una dimensione privata del dolore.
Tutti concordi, invece, nel riconoscere a Michela Murgia la capacità di consegnare al lettore un prezioso spaccato della Sardegna del secondo dopoguerra, sia sociale che umano.
La miseria, il lutto, la sofferenza, la maternità mancata prendono forma attraverso le parole della scrittrice. E a questo proposito, in molti hanno confessato di aver avuto l’impressione di ‘vedere un film’ mentre leggevano.
Il gioco dei rimandi, anche questa volta tra film e libri, ha riportato l’interesse su “L’Arminuta” di Donatella Di Pietrantonio che nella scorsa annualità era stato il libro più apprezzato.
Solo a due lettori del Gruppo, “Accabadora” è risultato un libro pieno di superstizione, carico di passaggi superflui e incentrato su una figura femminile irrilevante.
Ma l’incontro di ottobre non si è concluso così, chi segue il Gruppo sa che l’autunno è sempre tempo di bilanci. Infatti, nell’ultima riunione abbiamo spento la quarta candelina, brindato e naturalmente valutato il gradimento dei libri letti nell’ultimo anno. Ecco alcuni dati.
I lettori presenti alla valutazione hanno letto in media il 74% dei romanzi proposti. Le 296 stelle di gradimento distribuite dai lettori ai libri proposti lo scorso anno ci rivelano che ha ottenuto il più alto indice di gradimento (media delle stelle ricevute) “Il giovane Holden”, 4.54 stelle su un massimo di 5, seguito da “Il giorno prima della felicità” di Erri De Luca con 3.91.
Il capolavoro di J. D. Salinger è anche l’unico libro che non ha ricevuto in alcuna scheda la valutazione minima pari a una stella.
Mediamente tutti libri hanno ricevuto un buon giudizio da parte dei lettori che hanno attribuito un indice di gradimento di 3.5, mentre il più controverso in assoluto è “Senza coda” di Marco Missiroli, che risulta essere anche il meno letto dal Gruppo.
“Le assaggiatrici” di Rosella Postorino è stato il libro più letto (87%), seguito da “Solo bagaglio a mano” di Gabriele Romagnoli a parità con “Le nostre anime di notte” di Kent Haruf (81%).
Il prossimo incontro è dedicato a Viola Ardone con “Il treno dei bambini”, Einaudi. Appuntamento lunedì 18 novembre, ore 20.45, Museo civico “Grazia e Pietro Di Donna”, Rutigliano.
Attività a cura di Puntoeacapo
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