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Due persone spengono il fuoco a secchiate sotto il cipresso

Non ce l’hanno fatta a passare indifferenti davanti a quel cipresso bruciato e ancora a rischio fuoco a causa dei tozzi ardenti e di piccole fiamme che insistevano ai suoi piedi.

Due persone, un uomo e una donna, lui di Rutigliano, lei di Noicattaro, percorrevano via Dante alle 21:00 circa di mercoledì scorso. Alla vista di quell’albero, si sono fermati, lei ha cominciato cercando di spegnere il fuoco con terra e pietre, l’uomo si è allontanato tornando pochi minuti dopo con una tanica di cinquanta litri di acqua e un secchio. Hanno cominciato a spegnere con secchiate e ci sono voluti due viaggi di acqua per mettere al sicuro l’albero.

Quel cipresso è stato vittima di un incendio che ha interessato tutta l’area intorno. Il fuoco ha bruciato anche gli ex campetti ci calcio a 5, area in cui i proprietari avevano, per fortuna, tagliato l’erba secca fino al suolo.

Un incendio divampato nel pomeriggio presto di quel giorno in tutta l’area, quindi, spento grazie all’intervento della locale Protezione civile mobilitata dal Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) della Protezione civile regionale.