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Rapina a mano armata, i carabinieri li inseguono e li arrestano

E’ successo alle 19:45 su via Cavallotti. Sembrava l’ennesima rapina ad “Acqua e Sapone”, ma questa volta ad essere preso di mira dai rapinatori è stato il centro scommesse “Intralot” che si trova pochi metri più su.

Si tratta di tre rapinatori, due dei quali su uno scooter. Uno è rimasto fuori sul mezzo, l’altro è entrato nel centro scommesse brandendo una pistola e gridando alle commesse che prendessero il denaro. A quell’ora non c’era granché e il malvivente si è avventato su un paio di borse, da una ha prelevato il portafogli.

Dopo pochi minuti, quello che ha fatto la rapina e l’altro sono fuggiti con lo scooter, ma hanno fatto pochi metri. La rapina è avvenuta sotto gli occhi di un carabiniere in borghese che era lì, nel centro scommesse, per caso. Il militare non è intervenuto durante la rapina, ha aspettato che il malvivente finisse e uscisse dal centro per inseguirlo.

L’altra sfortuna per i due rapinatori è stata il sopraggiungere -non sappiamo se casuale-, proprio nel momento in cui fuggivano con lo scooter, della pattuglia dei carabinieri di Rutigliano che, intuendo subito quello che stava succedendo, li ha investiti per fermarne la fuga.

L’urto ha fatto saltare dalle mani dei due malviventi sia la pistola che il portafogli appena rubato. Dopo l’urto i due sono fuggiti a piedi seguiti dal carabiniere in borghese che, per correre più veloce, si è tolto le ciabatte. Uno dei malviventi è arrivato fino alla chiesa di San Domenico, qui è caduto, collassato anche perché l’urto con l’auto dei carabinieri gli ha procurato, probabilmente, una frattura alla gamba.

E’ stato, quindi, preso dal carabiniere in borghese e da altri che nel frattempo sono arrivati. L’altro rapinatore è stato raggiunto, sempre a piedi, nei pressi del cimitero. Del terzo si sono perse le tracce.

Sul luogo della rapina, a un certo punto, è arrivata l’auto della Polizia Locale con dentro il rapinatore, sconvolto e dolorante (si lamentava della gamba rotta). Poco dopo è stato portato via da una pattuglia del 112 arrivata da Triggiano.