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Bruciano tubi al depuratore di Casamassima, nube visibile da Rutigliano

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incendio-tubi-depuratore

 




Ieri mattina, intorno alle ore 11:45, si è levata una densa, minacciosa, colonna di fumo nero visibile dal centro di Rutigliano guardando verso la zona industriale di via Adelfia.

In realtà l’incendio è scoppiato all’interno del nuovo depuratore delle acque di fogna a servizio del comune di Casamassima, non ancora entrato in funzione, che si trova sulla provinciale 84 Rutigliano-Adelfia. L’impianto non ha subito alcun danno grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Bari. L’incendio ha distrutto tubi di plastica accatastati all’interno del perimetro del depuratore fin dal 2011, proprio dove sorgeranno le trincee drenanti.

A chiamare il 115 è stato il custode dell’impianto, allarmato dal forte odore di plastica bruciata, che ha provveduto sin da subito con dei mezzi di fortuna a spegnere l’incendio ma invano. Infatti un primo intervento è stato compiuto da un’autopompa dei Vigili del Fuoco che a prima vista sembrava avere spento l’incendio, ma il vento di maestrale ha riattivato la combustione.

A quelo punto, con l’automezzo rimasto ormai senz’acqua, è stato necessario l’intervento di una seconda autopompa che ha definitivamente spento i tubi, ormai sciolti, alle ore 13:00. Un’altra squadra di pompieri a bordo di un pick-up ha provveduto a bonificare l’area dalle sterpaglie andate in fumo.

I tubi incendiati ieri mattina sono quelli portati dall'AQP a Rutigliano ad aprile del 2011 e stesi fin sul ciglio del vallone Guidotti, sarebbero serviti a portare nel vallone i reflui di quel depuratore. La mobilitazione dei cittadini di Rutigliano, allora, fermò quel progetto e i tubi furono ritirati e accatasti all’interno dell’impianto.

Secondo il Capo squadra dei Vigili del Fuoco, non è da escludere che l’incendio sia scoppiato all’interno dello stesso impianto, dove a prendere fuoco è stata l’erba secca. Non si esclude neanche l'origine dolosa.

Sul posto sono intervenuti, oltre ai Vigili del Fuoco, i Carabinieri di Casamassima, gli operai dell’Arif, Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali e il Servizio Antincendio del Gruppo Auchan di Casamassima. Inoltre ad assistere alle operazioni di estinzione del fuoco è giunto l’Assessore alla Tutela delle Acque di Casamassima, Giuseppe Cristantielli.




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