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Stamattina, messa sotto sequestro la Distilleria del Sud

Presso lo stabilimento produttore di alcool etilico che si trova sulla provinciale per Conversano, fermo da anni, ieri mattina sono stati carabinieri del NOE, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e sindaco di Rutigliano. Stamattina c’è stato un secondo sopralluogo e, alle stesse forze, questa volta si sono affiancati il Corpo Forestale dello Stato -arrivato dal comando di Acquaviva- e i due ingegneri dell’Ufficio tecnico comunale di Rutigliano.

L’intervento di stamattina ha affisso i sigilli agli ingressi dello stabilimento. La Distilleria del Sud è stata, dunque, messa sotto “sequestro preventivo giudiziario”. Per quello che ci è dato sapere, ai proprietari dello stabilimento sono state contestate violazione del Codice dell’Ambiente (D. Lgs. 152/2006) per discarica abusiva di rifiuti speciali di diverso genere.

Abbiamo, però, il sospetto che ci sia dell’altro, perché la presenza di una discarica abusiva di rifiuti speciali, riteniamo, non giustifichi un dispiegamento così importante di forze dell'ordine. Il sospetto è che lo stato di abbandono in cui versa da anni quello stabilimento, l’incipiente fatiscenza di alcuni tratti delle sue strutture edilizie, le continue incursioni di ladri e la facilità con cui chiunque riesce ad entrarvi, pone seri e gravi problemi di sicurezza in quanto la Distilleria del Sud è inserita nell’inventario nazionale degli stabilimenti suscettibili di causare incidenti rilevanti, per la sua attività di distillazione e deposito di sostanza infiammabili ed esplosive (alcool).

Sembrerebbe che all’origine dell’intervento delle forze dell’ordine e della sicurezza, che ha portato al sequestro dello stabilimento, ci sia una denuncia fatta qualche tempo fa, non si sa bene da parte di chi.