Ancora vandali al Bar “L’incontro”, distrutta una vetrina
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- Pubblicato Domenica, 11 Gennaio 2015 17:07
- Scritto da Michele Pesce
di Michele Pesce
Momenti di paura stamattina presto all’interno del Bar “L’incontro”, gettonata caffetteria rutiglianese situata ad angolo tra viale Leonardo e via Turi.
Era ancora buio quando, intorno alle 5:30, alcuni ignoti, incuranti della presenza di personale e avventori all’interno del locale, hanno lanciato un masso di cemento contro una delle vetrine di viale Leonardo, distruggendola quasi totalmente.
Il masso, scagliato con una violenza inaudita, ha dapprima sfondato la vetrina adiacente il bancone, frantumandola in gran parte, per poi attraversare tutto il locale e finire contro il muro del lato opposto all’interno del bar, fortunatamente senza ferire nessuno.
Attimi di panico tra i presenti, subito corsi in strada nel vano tentativo di individuare gli autori del gesto, ormai già dileguatisi verosimilmente a bordo di un’autovettura parcheggiata nella parallela via Einaudi.
Sul posto, su segnalazione dei presenti, sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della locale stazione di Rutigliano, per effettuare alcuni rilevamenti di rito e, successivamente, pattugliare la zona alla ricerca di indizi utili che potessero far risalire ai colpevoli.
Nell’aprile dello scorso anno, subito dopo l’inaugurazione, l’insegna, poi il lunotto posteriore dell’auto del proprietario ed ora questo. Si tratta del terzo danneggiamento in meno di un anno per “L’incontro” (il quarto, se si conta il furto della bicicletta del barista Vito Difino, avvenuto sempre ad aprile all’esterno della struttura), e tutto lascia supporre che gli episodi possano essere collegati.
Ne è convinto anche il proprietario Franco Franchini, a qualche ora di distanza ancora visibilmente scosso: «A questo punto dubito si tratti di coincidenze, sono azioni studiate e premeditate. La mano è sempre la stessa, ma non ho idea di chi possa essere stato, potrebbe trattarsi di chiunque». Il titolare, che ha sporto formale denuncia contro ignoti, ha anche dichiarato di voler rafforzare il sistema di videosorveglianza all’esterno del locale, già presente su via Turi ma non su viale Leonardo.
Tra i clienti abituali, sgomenti davanti alla scena che si presentava ai loro occhi questa mattina, serpeggia più di un sospetto, convinti che il bar, molto frequentato già dai primi mesi dopo l’apertura, possa aver attirato le invidie di qualcuno. Tra ipotesi e supposizioni, ciò che atterrisce è la sensazione tangibile che stamattina sarebbe potuta finire molto peggio, e che da noi il senso civico, assieme alle più elementari regole della convivenza civile, stiano diventando sempre di più un optional.