“Siamo ciò che mangiamo”. Uova di cioccolato: quali scegliere?
- Dettagli
- Pubblicato Mercoledì, 28 Febbraio 2018 17:27
- Scritto da Katia Romagno
La Pasqua si avvicina: botteghe del cioccolato e supermercati si riempiono di uova di cioccolato di ogni genere!
Dott.ssa Katia Romagno*
L'uovo di Pasqua è un oggetto tradizionale, divenuto nel tempo uno dei simboli della stessa festività cristiana, assieme alla colomba. Nel cristianesimo simboleggia la risurrezione di Gesù dal sepolcro; mentre la tradizione del classico uovo di cioccolato è recente. Il dono di uova vere, decorate con qualsiasi tipo di disegni o dediche, è correlato alla festa pasquale sin dal Medioevo. L'uovo ha avuto tratti simbolici sin dai tempi antichi. Le uova, infatti, hanno spesso rivestito il ruolo del simbolo della vita in sé, ma anche della sacralità.
Ma quali uova di cioccolato scegliere? Meglio quelle di produzione artigianale e di cioccolato fondente e se gradiamo con aggiunta di frutta secca: una vera goduria per il palato e un toccasana per la nostra salute. Vediamo perché.
Il cioccolato è un alimento derivato dalle cd. fave di cacao, ossia i semi dell'albero del cacao (il cui nome scientifico è Theobroma cacao). Nella produzione artigianale e di qualità, il cioccolato è preparato utilizzando la pasta di cacao proveniente dai paesi in cui la pianta è coltivata, per poi venire trasformata con l'aggiunta di alcuni ingredienti e aromi pregiati. Nella produzione industriale (di minor pregio qualitativo), invece, il cioccolato è preparato miscelando il burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao) con polvere di semi di cacao, zucchero e altri ingredienti facoltativi, come il latte o altri aromi. In alcuni paesi, inoltre, la legge consente di aggiungere al burro di cacao altri grassi vegetali (olio di cocco, olio di palma). Spesso viene aggiunta anche la lecitina di soia, che agisce come agente emulsionante favorendo una maggiore omogeneizzazione degli ingredienti. La produzione del cioccolato avviene attraverso diversi processi di preparazione, lavorazione e aggiunta di ingredienti, i cui principali prodotti sono i seguenti tipi di cioccolato:
• FONDENTE: costituito da polvere di cacao, burro di cacao, zucchero e vaniglia (il cioccolato fondente più pregiato arriva a contenere non meno del 70% di cacao ed è detto anche fondente “extra” o “finissimo”);
• AL LATTE: costituito da polvere di cacao, burro di cacao, zucchero e vaniglia, con aggiunta di latte o latte in polvere;
• BIANCO: costituito da burro di cacao, zucchero, vaniglia, latte o latte in polvere (quest’ultimo in teoria non potrebbe essere definito cioccolato, in quanto non contiene cacao).
Al cioccolato così preparato possono essere aggiunti anche mandorle, nocciole, pistacchi, frutta disidratata, spezie…che lo rendono più ricco e gustoso.
Di varietà ce ne sono davvero un’infinità e per tutti i gusti, ma è consigliabile leggere sempre l’etichetta: il vero cioccolato (fondente almeno al 70%) non ha una lunga lista di ingredienti, ha una qualità nutrizionale maggiore rispetto a tutti gli altri tipi di cioccolato e possiede, inoltre, proprietà benefiche per l’organismo umano.
Studi e ricerche sul cioccolato fondente:
- uno studio del 2003 dell'Istituto Nazionale Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran) di Roma, sostiene che il cioccolato fa bene al cuore. I risultati hanno rivelato che quello fondente aumenta del 20% le concentrazioni di antiossidanti nel sangue, mentre quello al latte non ha alcun effetto (addirittura il fondente perde ogni effetto se accompagnato a un bicchiere di latte);
- uno studio tedesco pubblicato dalla rivista dell'associazione americana dei medici, sostiene che il cioccolato fondente avrebbe anche la capacità di ridurre la pressione del sangue, in particolare la pressione sistolica o "massima", per effetto dei polifenoli della cioccolata fondente, ovvero antiossidanti che sono alla base degli stessi effetti positivi che ha il vino rosso sul cuore, di cui il cioccolato conterrebbe una maggiore quantità;
- altri studi asseriscono che il cioccolato avrebbe un'influenza positiva sull'umore e aumenterebbe il desiderio sessuale, proprio come sosteneva Giacomo Casanova;
- da più parti, infine, provengono conferme che il cioccolato fondente riduca anche i fattori di rischio cardiovascolare, attraverso il suo alto contenuto di flavonoidi, ai quali è riconosciuto un elevato potere antiossidante.
Normalmente si consiglia l’assunzione di 20-50 gr di cioccolato fondente al giorno, pari a circa 250 kcal, dose oltre la quale non si rilevano ulteriori benefici: l’eccesso non va mai bene per nessuna cosa.
* Dietista, Nutrizionista
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facebook: Katia Romy Romagno; Diet 360°