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Un viale rustico sulla lama deturpato dai rifiuti abbandonati

Su una strada che è una piccola panoramica, i rifiuti abbandonati non sono proprio un bello spettacolo. Un viale rustico, incorniciato da due muretti a secco in pietra, che parte dalla provinciale per Adelfia, immediatamente dopo il ponte a destra, e scende giù costeggiando lama San Giorgio fin sull’altra strada sterrata dove si trova la maestosa quercia secolare.

Questo viale è di proprietà del comune ed è stato, qualche tempo fa, aggiustato gratuitamente dalla cooperativa sociale “Ruah”, che lo ha liberato dai rovi e ne ha ripristinato i muretti. La Ruah sta realizzando, nell’antica, vicina casa rurale, una masseria didattica per disabili. I lavori di ristrutturazione, cominciati da alcuni mesi, volgono al termine.

In sostanza la cooperativa si è presa cura della strada, ma non riesce a convincere le autorità a bonificarla dai tanti rifiuti disseminati sul tratto a monte.
Bonificare il territorio dai rifiuti abbandonati è una competenza, oltre che un dovere, del comune; ma in questo caso, oltre al dovere, c’è anche una questione di educata reciprocità rispetto a un privato che si è preso cura di un bene pubblico.

L’assessore all’ambiente e all’igiene urbana si faccia un giro da quelle parti, confronti la bellezza del viale con lo scempio dei rifiuti abbandonati. Chissà che non venga anche a lui un moto di indignazione e… agisca.