Oggi ultimo giorno dell’ing. Erminio D’Aries a Rutigliano dopo sedici anni. Intervista
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- Pubblicato Mercoledì, 27 Settembre 2017 13:53
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
L'ingegnere comunale Erminio D'Aries stamattina era in ufficio nel suo ultimo giorno di lavoro al comune di Rutigliano. Da domani sarà all'ufficio tecnico del comune di Acquaviva delle Fonti. Un fatto importante per il nostro comune: va via una figura altamente tecnica con una memoria storica del comparto edilizio e urbanistico locale difficilmente recuperabile in tempi brevi. Stamattina siamo andati a trovarlo e lo abbiamo intervistato.
Ingegnere, sappiamo che ha chiesto il trasferimento presso il comune di Acquaviva delle Fonti. Se vuole può, da qui, salutare la città di Rutigliano.
«Ti ringrazio, Gianni, per questa possibilità che mi dai di salutare i cittadini di Rutigliano. Rutigliano mi ha accolto molto bene e in questi sedici anni sono stato benissimo, fino ad oggi ultimo mio giorno di lavoro qui a Rutigliano. In realtà non si tratta di trasferimento, ho dato le dimissioni qui al comune di Rutigliano per assumere un ruolo, tra virgolette, più prestigioso da un punto di vista professionale, nel senso che andrò a ricoprire un ruolo di dirigente tecnico mentre, attualmente, io a Rutigliano sono inquadrato come funzionario. Quindi, per me è un’occasione di crescita professionale e anche economica. Non nascondo, chiaramente, che mi dispiace dover lasciare Rutigliano; e non lo dico così, tanto per dire, ma stanotte non ho dormito. Perché Rutigliano mi ha dato tanto, mi ha dato tanto tutta la comunità rutiglianese. Io sono cresciuto professionalmente qui a Rutigliano, ho cominciato qui la mia attività lavorativa e, anche se vivo a Conversano, la mia famiglia si è formata qua. Poi, ho avuto sempre un buon rapporto con tutti i rutiglianesi, non mi hanno fatto mai sentire uno straniero. Mi sono sentito più rutiglianese che conversanese, anche se abito a Conversano. Detto questo, veramente un grazie a tutti, a tutta la cittadinanza, all’amministrazione, al consiglio comunale tutto. Voglio chiedere scusa, magari, a chi non ha avuto la possibilità di ricredersi sul mio modo di essere, sul mio modo di fare… Magari, qualche volta con qualcuno sarò sembrato indisponente. Tendenzialmente, però, cerco di essere sempre a disposizione di tutti e credo di averlo fatto in questi anni. Quindi, se qualche volta non ci sono riuscito, chiedo scusa a coloro i quali, tra virgolette, ho fatto questo torto; non era nelle mie intenzioni».
Come ha trovato l’ufficio tecnico di Rutigliano sedici anni fa e come lo lascia oggi.
«Quando sono arrivato al comune di Rutigliano non avevo esperienze nei comuni perché mi sono trasferito qui, per mobilità, dalla provincia di Vercelli, quindi da un'esperienza in una amministrazione provinciale. Inizialmente mi sono occupato di lavori pubblici qui a Rutigliano e nel 2005 anche di urbanistica, un settore molto più delicato; non che i lavori pubblici non lo siano, per carità… Però, devo dire, che nel 2005 ho trovato un ufficio già organizzato e instradato dall’ing. Lorusso che, diciamo, per le sue qualità manageriali indiscusse, è riuscito allora ad organizzarlo molto bene. Devo dire che, quando ho iniziato l’attività urbanistico-edilizia ho trovato un ufficio ben organizzato. Quando, invece, prima, mi sono occupato dei lavori pubblici, c’erano professionalità -qui a Rutigliano- come il geom. Ugenti; all’epoca c’era Carlo Ottomano che collaborava con me; insomma, mi hanno dato una mano a fare -spero- delle cose buone per Rutigliano. Devo, quindi, ringraziare anche loro perché, proprio nella fase di start up qui a Rutigliano, ripeto, mi hanno dato una mano».
Come lo lascia l’ufficio?
«Come lo lascio… Una cosa di cui sono orgoglioso è che, a differenza di molti comuni, tra i quali il comune dove vado, che non ha l’informatizzazione delle pratiche edilizie, noi siamo riusciti già dal 2005 a informatizzare tutte le pratiche edilizie. Invece, una cosa che non sono riuscito a fare, ed è quindi il mio rammarico perché avrei voluto veramente farla, è l’informatizzazione anche del processo di presentazione delle pratiche edilizie da parte dei professionisti. Quindi, creare un portale attraverso il quale il professionista avrebbe potuto presentare le pratiche edilizie online, eliminando del tutto il cartaceo. Una cosa, ripeto, che avrei voluto fare ma che non sono riuscito a fare. Spero che, chi mi succederà, riesca a farla; va fatta perché è una cosa che snellirebbe di molto i procedimenti edilizi».
A questo punto, ingegnere, noi non possiamo che farle i migliori auguri per il nuovo orizzonte professionale.
«Grazie Gianni. Lo faccio pubblicamente, io ti voglio ringraziare perché la tua testata giornalistica (prima Rutiglianoweb e successivamente Rutiglianoonline) molte volte è stata critica sull’attività che ho svolto, e devo dire che questa critica è servita perché, insomma, quando uno se la suona e se la canta, poi è tutto bello. Invece, avere qualcuno che critica il lavoro che fai ti consente di fare meglio, di migliorare e di riflettere ancora di più su quello che si fa e, molte volte, la riflessione porta anche a dire “mah… questa cosa forse avrei potuto farla meglio” e questo aiuta ovviamente a migliorare il processo. Quindi, grazie anche all’attività che svolge Rutiglianoonline».
Anche noi ringraziamo l'ing. D'Aries per tutto il lavoro che ha svolto, per la sua disponibilità al confronto con una testata giornalistica "critica" e per aver sempre rispettato il diritto di accesso agli atti formalmente richiesti. Lo ringraziamo, in ultimo -lasciatecelo dire-, per come ha portato avanti, da tecnico, nell'interesse del comune di Rutigliano, la vicenda dello scarico dei reflui, supportando con grande competenza l'amministrazione comunale e, spesso, anche i cittadini, fino al grande risultato dell'esclusione, dal procedimento di assoggettabilità VIA, del progetto di collettamento del depuratore di Casamassima alla lama San Giorgio in territorio di Rutigliano.