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Il sindaco di Noicattaro sull’unione civile e la mancanza di registri di un anno fa

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raimondo-innamorato


L’articolo di Rutiglianoonline sull’unione civile celebrata il 18 agosto scorso a Rutigliano ha avuto uno strascico di polemica sul web a causa del seguente passaggio: “Hanno chiesto prima a Noicattaro e qui gli hanno risposto che non erano attrezzati per questo tipo di celebrazioni”. Polemica montata da chi, sul web, ha voluto strumentalizzare una difficoltà tutta tecnica che nulla ha a che vedere con la politica dell’amministrazione Innamorato. 

Oggi pomeriggio ci ha chiamato il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato appunto, per precisare, chiarire, i motivi per cui l’anno scorso l’unione civile di cui parliamo nell’articolo del 18 non si è potuta celebrare nel suo comune. Abbiamo fatto notare al sindaco Innamorato che quel nostro passaggio non indulge a nessuna polemica contro il comune da lui amministrato, riporta soltanto un fatto oggettivo, storico, così come ci è stato riferito ed effettivamente, poi, riscontrato.

Dissociandoci da ogni polemica e strumentalizzazione, montata sul web nostro malgrado, abbiamo con piacere colto la telefonata di precisazione del sindaco Innamorato. «Noicattaro, un anno fa, come tanti comuni, purtroppo non aveva ancora ricevuto i registri utili e necessari per celebrare le unioni civili. Abbiamo fatto richiesta più volte per ottenerli e a gennaio scorso questi registri li abbiamo avuti. Probabilmente, queste persone avranno chiesto al comune di Noicattaro di celebrare la loro unione e non hanno riscontrato questa disponibilità, così come effettivamente non era possibile riscontrarla altrove», ci ha detto subito Raimondo Innamorato.

Quando avete ricevuto la richiesta di unione civile da parte dei due interessati?
«Questo io non lo so…».

Un anno fa?
«Sarà stato sicuramente subito dopo l’approvazione della legge (avvenuta a maggio del 2016, n. d. r.). E’ chiaro che il ministero, dal giorno successivo all’approvazione, ci mette un po’ a trasmettere gli atti necessari agli enti locali. Forse, loro, di lì a poco, hanno richiesto al comune di Noicattaro di celebrare l’unione civile e il comune, non avendo i registri, non ha potuto riscontrare positivamente questa loro richiesta e ha rimandato gli stessi a data da destinarsi, ossia, quando sarebbe stato possibile ricevere questi registri non solo per il comune di Noicattaro, questo lo voglio precisare, ma per tutti gli altri comuni».

Questo perché le unioni civili sono annotate su registri diversi da quelli dei matrimoni. E’ così?
«Sì…».

Anche il rito credo sia diverso.
«Esatto. E’ accaduto, poi, che il comune di Rutigliano, o meglio, l’ufficiale di Stato civile del comune di Rutigliano, abbia chiesto -forse sulla base proprio della richiesta di questa coppia- al comune di Noicattaro se avesse ricevuto i registri che, nel frattempo, a gennaio 2017, sono effettivamente arrivati. Siamo stati noi, poi, a trasmettere questi registri al comune di Rutigliano perché potesse riscontrare positivamente quella richiesta. Quindi, mi viene di pensare che la stessa coppia, che in passato aveva fatto lo stesso tipo di richiesta al comune di Noicattaro, dopo diversi mesi abbia riscontrato disponibilità nel comune di Rutigliano perché, nel frattempo, lo stesso comune di Rutigliano aveva acquisito i registri dal comune di Noicattaro».

La indisponibilità a riscontrare un anno fa quella richiesta da parte del comune di Noicattaro non ha nulla a che vedere, dunque, con posizioni pregiudiziali o di altro tipo
«Assolutamente, né pregiudizi, né posizioni tecniche, né politiche, anzi. Noi siamo assolutamente a favore delle unioni civili, tra l’altro ce lo impone la legge, quindi, non potremmo in nessun modo rispondere negativamente a queste richieste. Io personalmente, come Raimondo Innamorato, come sindaco, sento di dichiarare che mi farebbe piacere affrontare questa nuova esperienza come è accaduto a Roberto Romagno. Effettivamente è un'esperienza che accresce il proprio bagaglio culturale, così come lo è stata quella del mio primo matrimonio civile, eterosessuale; è stato bello, è stato -come dire- affascinante, lo sarebbe, alla stessa maniera, per la prima unione civile».


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