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Lassù, dove si domina la Lama

Lassù, dove la Chiesa dell’Annunziata domina la lama, puntellata da rocce naturali, terrazzamenti, muretti a secco e ricca vegetazione tipica della macchia mediterranea, abbiamo trascorso questo giovedì mattina.

A rendere tutto più accogliente, ci ha pensato Samuel, un bravissimo ragazzo, facente parte dell’associazione Pro Annunziata che gratuitamente ci ha accolti e ci ha raccontato davvero tutto su questa bellissima  (e sfortunata) chiesetta, vittima di innumerevoli atti vandalici e saccheggiamenti di ogni sorta.

Siamo stati tra i primi a varcare il nuovo pavimento appena costruito, e questo ci ha riempito di orgoglio, perché  seppur ormai povera e spoglia di ogni arredamento originario , la Chiesa offre una sensazione di pace e meraviglia, restando affascinati dagli affreschi che pian piano sono tornati alla luce grazie al restauro. Come ormai è ben noto a tutti i rutiglianesi, questo luogo è ricco di storia e folclore come il “Pass a Pass” rito che sodalizia le amicizie e che si compie il lunedì di Pasquetta.

Il complesso è costituito da due ambienti: la chiesa e la sagrestia (ora murata) lunga 14 metri e larga 11; alzando lo sguardo, si notano le volte a botte e i resti di un altare in legno che era originariamente rifinito in oro zecchino. Nella parte frontale abbiamo analizzato due affreschi, presumibilmente uno raffigurante San Rocco e l’altro quasi certamente Cristo.

Sulla parete laterale invece, è nata la vera curiosità, abbiamo guardato a lungo un grande affresco e pian piano, abbiamo scorto ben due raffigurazioni sovrapposte, rappresentanti due immagini differenti. Ci siamo altresì chiesti cosa nascondano ancora queste pareti, sotto gli innumerevoli strati di stucco e pittura. Sarebbe bellissimo poterli riportare alla luce…o forse no? La paura che i vandali possano danneggiarla ancora è insopportabile;cosa e chi abbia spinto a rubare persino una pietra sulla facciata della chiesa, recante lo stemma dei Caracciolo, il casato che nel ‘700 se ne prese cura? Forse non lo sapremo mai, ma una cosa è certa, la Chiesa dell’Annunziata va abbracciata, coccolata e riportata alla luce nella sua totalità.

Salutate queste preziose mura, ci siamo avventurati su di un sentiero stretto ed a picco sulle rocce, un po’ come tanti Indiana Jones; con tanta attenzione siamo arrivati giù, sulla lama, alla volta di una grotta naturale scavata nella roccia. E’ stato bello far merenda come gli uomini primitivi, tutti insieme, seduti sulle pietre!

Ufficio Stampa Il Prato Fiorito Onlus