La lama, Cicco Severini e "Il Prato Fiorito"
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- Pubblicato Giovedì, 27 Luglio 2017 10:39
- Scritto da Il Prato Fiorito
Metti un torrido giovedì mattina, 18 ragazzi, l’allegro pulmino del Prato Fiorito e tanta voglia di continuare ad esplorare la natura: eccoci giunti alla volta di Contrada CICCO-SEVERINI in Rutigliano. La sfida era ancora aperta: la ricerca della malva doveva essere vinta.
L’intrepido gruppo questo giovedì, non curante del caldo e i suoi 37° all’ombra, si è incamminato per la via sterrata. Lo scenario si apre davanti a noi, proprio come un dipinto di un’artista pugliese: il paesaggio è suggestivo, adornato da alberi di fichi e fioroni, rocce e terrazzamenti naturali, tantissime pale di fichi d’india incastonati nella terra arsa dal sole. Durante il percorso, abbiamo avuto la fortuna di raccogliere anche dei frutti e mangiarli: le more. Che buone!
Il gruppo è forte! Segue bene le indicazioni ed avventuroso si dedica alla ricerca spontanea, come tanti piccoli scoiattoli alla ricerca delle ghiande, ognuno seguendo il proprio passo: c’è chi vola veloce, c’è chi lemme lemme avanza, ma si impegnerà ad inseguire il sentiero.
Per chiunque voglia staccare e vivere una passeggiata rilassante in un ambiente semi coltivato,il Prato Fiorito vi consiglia di immergervi in questa valle incantata dove vigneti, campi coltivati e sporadici frutteti si alternano a natura verde e spontanea. D’obbligo è la sosta all’ombra del grande noce e godere della sua frescura generosa e verde. Un po’ più in la,vi era un tempo un ruscelletto, dove grazie a un piccolo gradino originava una scorrevole cascata fresca e potabile..ma, era solo un guasto ad una tubazione!
Proseguendo la passeggiata, si giunge infondo alla strada, che sbocca proprio sulla grande discesa della chiesetta della Mater Domini (altro sito da visitare assolutamente!).
In questo appuntamento, ci siamo soffermati sull’analisi della pala dei fichi d’india, ne abbiamo raccolta una e dividendola a metà, abbiamo scoperto che contiene tantissima polpa morbida e ricca d’acqua, di colore verde. Ricorda un po’ l’aloe. Davide ci ha spiegato, come questa piante sia antica e forte ad ogni cambiamento climatico, può sopravvivere senz’acqua ed è capace di riprodursi semplicemente appoggiandola sul terreno…Marianna invece, donna sognatrice, ci ha spinti a fantasticare su un uso alternativo e d’arredo! La creatività e la fantasia vanno sempre stimolate, aiutano a sognare e vivere con leggerezza! Alla prossima avventura!
Il Prato Fiorito
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