A 25 anni dalla strage di via D’Amelio
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- Pubblicato Mercoledì, 19 Luglio 2017 13:50
- Scritto da Savino Percoco
A 25 anni dalla strage di via D’Amelio, dove persero la vita Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, il Comune di Bitritto, in collaborazione con le associazioni Agende Rosse, Funima International, Filo del discorso, Avviso Pubblico e libreria Libriamoci, attraverso una conferenza pubblica, ricorda il sacrificio di quegli eroi.
L’appuntamento è Giovedì, 20 luglio alle ore 19.30, presso Piazza Leone a Bitritto, per un dibattito che porta il titolo di “Storie di uomini: Tra memoria e speranza”.
Dopo i saluti iniziali del Sindaco di Bitritto, Giuseppe Giulitto, dell’Ass.re Sabino Paparella del Presidente dell’ass.ne Filo del Discorso, interverranno Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo e Presidente delle Agende Rosse, il giudice Marco Guida, Michele Abbaticchio, Vice Pres.te di Avviso Pubblico e Sindaco di Bitonto, Pinuccio Fazio, papà di Michele, vittima innocente di mafia, Salvatore Striano, attore e scrittore del libro “La tempesta di Sasà. A moderare l’incontro, Savino Percoco, Coord delle Agende rosse pugliesi.
Il 19 Luglio del 1992, con Borsellino, furono assassinati, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Resta ancora senza volto chi, dietro Cosa nostra, volle e ordinò l'eliminazione del magistrato a soli 57 giorni dalla strage di Capaci. Ferite ancora aperte e intatte nei cuori per chi a distanza di anni chiede verità, tutt’oggi depistate sui mandanti di quelle stragi.
Savino Percoco
Coord. Agende Rosse Prov. di Bari